di redazione
"Dalle piazze di oggi all'Italia di domani". Sarà questo il filo conduttore della prima convention viola che si svolgerà domenica 5 Dicembre al Teatro Vittoria a Roma (P.zza Santa Maria Liberatrice, 10).Qualche giorno fa in una conferenza stampa a Montecitorio è stata presentata l'iniziativa, e confermato l'intervento di Dario Fo e Giorgio Bocca e degli esponenti dei partiti all'opposizione al governo Berlusconi: da Di Pietro a Vendola, da Vita a Bonelli a Giulietti. E ancora Diliberto, Pannella. La convention si aprirà con un tributo a Mario Monicelli, vicino e protagonista, nell'ultimo anno, delle iniziative del Popolo Viola e i temi del confronto saranno: riforma elettorale, conflitto di interessi, scuola e università, lavoro e informazione". Anticipata la decisione di una grande mobilitazione, in piazza Montecitorio, per il 14 dicembre nel giorno del voto di fiducia in Parlamento al governo Berlusconi.
"Aderiamo con convinzione alla Convention del Popolo Viola del 5 Dicembre, perchè i temi in discussione sono pienamente condivisi da Articolo 21". Lo ha detto l'On. Beppe Giulietti nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa. "Questo movimento - ha detto ancora il portavoce di Articolo 21 - è tra i pochi soggetti che insiste su uno dei temi dimenticati di questo difficile momento politico: il conflitto di interessi". Tra gli elementi di riflessione introdotti da Giulietti la proposta di chiedere con forza un "lodo Maroni Bis che consenta il diritto di replica a tutte coloro che non hanno voce. Se Maroni ha avuto diritto di replica per 16 ore complessive ai 30 secondi di Roberto Saviano- insiste Giulietti - non si capisce perchè i ricercatori, gli studenti universitari e quanti hanno subito censure e attacchi spropositati da uomini della maggioranza, devono essere relegati in spazi ridotti e solo in programmi amici di Rai Tre o Rai News”. Wikileaks: interrogazione Giulietti su controlli a Popolo Viola / Verso il 5 dicembre: “Tutti con tutti” – di Giuseppe Giulietti