Viola Crucis sabato 13 novembre ore 18 piazza Montecitorio.
Sabato 13 novembre ore 18 in piazza Montecitorio a Roma si terrà la Viola Crucis Democratica, un flash mob in attesa della caduta del Governo che prevederà tre tappe di dolore e meditazione con relativa preghiera laica: crisi politica, crisi morale, crisi economica. Il Popolo Viola e tante associzioni con Gianfranco Mascia al suo VI giorno di sciopero della fame in favore della Democrazia della Libertà e della Costituzione.
Siamo al sesto giorno di sciopero della fame, per prima cosa come stai e perché questa decisione?
La decisione dello sciopero nasce dalla constatazione che nessuno nel Palazzo sembra prendere sul serio la crisi istituzionale, costituzionale e reale italiana che il nostro presidente del Consiglio - con i suoi comportamenti, i suoi abusi e la sua inettitudine - sta facendo vivere ai cittadini italiani. Il teatrino della politica continua senza considerare che sono proprio i cittadini a pagare il prezzo dell'agonia di questo governo. Allora, che aspettano a sfiduciarlo?
Un'altra ragione è data dal fatto che sento spesso affermare che le manifestazioni non servono. Io, al contrario, credo che siano assolutamente utili, tant’è che da ben 16 anni sono in prima fila per combattere questo vulnus tutto italiano. In più, e questo è il motivo principale che mi spinge allo sciopero della fame, penso che la coscienza individuale spinga ciascuno di noi a fare la propria parte. Ed ho iniziato questa lotta nonviolenta proprio per lanciare un messaggio a chi pensa che sia necessario passare dalle parole ai fatti.
Da tutta Italia arrivano richieste di cittadini che desiderano unirsi a te
PD e IDV presenteranno una mozione di sfiducia al governo Berlusconi: questa era la prima condizione per smettere il mio sciopero. La seconda condizione era la calendarizzazione, che è stata richiesta da Franceschini e Donadi al Presidente della Camera. Bene, finchè non avrò la certezza della calendarizzazione io non terminerò la mia lotta. Poi però dovremo convincere i parlamentari a votarla, quindi mi piacerebbe passare il testimone a tutti coloro che vogliono partecipare a questa iniziativa di protesta: dal momento della calendarizzazione al momento del voto, propongo di proseguire con uno sciopero della fame a rotazione, in giro per tutta Italia e - magari - anche in Europa, visto che i nostri concittadini all'estero ci sono molto vicini in questa lotta.
Sì può definire questa una settimana di Passione per tutto il Paese?
Certo, tutto il Paese ne sta pagando le conseguenze. Proprio per questo, in previsione della caduta del Governo e della fine di questa agonia, abbiamo pensato di lanciare un Flash Mob davanti a Montecitorio per sabato alle ore 18: una Viola Crucis che si svolgerà passando davanti ad alcune stazioni che prepareremo leggendo i nostri Salmi Democratici. Diffondiamo la notizia e partecipiamo numerosi, chè forse siamo alla fine del regime.