di Festival Internazionale del Giornalismo
ll festival internazionale del giornalismo, dopo gli attacchi degli ultimi giorni a Roberto Saviano sente di dover esprimere la propria profonda, sentita, forte solidarietà allo scrittore. Mettere in discussione la necessità della scorta, mettendo in discussione tutto un impianto investigativo, non indebolisce solo Saviano, indebolisce tutti noi. Sentiamo il dovere di ringraziare ancora una volta Saviano per il suo coraggio e la sua generosità. Ci ha regalato la sua vita scrivendo Gomorra e ci regala la sua vita ogni giorno con i suoi articoli e la sua testimonianza. L'ultima a Roma per la manifestazione a difesa della libertà di stampa il 3 ottobre scorso. Dicono che la libertà di stampa in Italia c'è. Ed è vero.
Ma c'è anche un attacco da parte del potere che la società civile tutta deve contrastare. Saviano era lì sul palco per noi ancora una volta con la forza delle sue parole: verità e potere non coincidono mai. E poi è arrivato l'attacco. E noi diciamo no. Saviano è sotto scorta per noi, giù le mani da Saviano. Noi siamo tutti Saviano. E difendendo lui sappiamo di difendere noi stessi, il nostro diritto di sapere e la libertà di stampa nel nostro paese.