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di Beppe Giulietti*
Oltre 100 anni di carcere sono stati inflitti dal tribunale di Milano ai componenti di una cupola mafiosa che aveva messo le mani su enormi e lucrosi affari a Milano e in Lombardia. Forse siamo solo all'inizio di una indagine che avrà ulteriori clamorosi sviluppi. Milano e la Lombardia, purtroppo, sono al centro di una vasta e capillare infiltrazione della mafia e della n'drangheta, come per altro, tra gli altri aveva puntualmente denunciato l'associazione Libera. La notizia della sentenza ci ha riportato alla mente lo scandalo ipocrita che circondò la trasmissione di Fabio Fazio e di Roberto Saviano quando lo scrittore si permise di raccontare quella che oggi è anche una verità giudiziaria.in quella occasione fu reclamata e quasi imposta la immediata rettifica, si voleva addirittura una puntata di riparazione per lavare l'oltraggio, in effti ci furono ore di trasmissione e di interviste, in tutte le ret, al ministro degli interni.
Per altro alla fine del programma lo stesso Saviano decise di salutare la Rai e di andarsene.Dal momento che le sue parole hanno ora trovato una nuova e puntuale conferma vorrà la Rai, e non solo Rai tre, ritrasmettere quel monologo? Chiederà anche a Saviano un commento a questa sentenza e al suo significato? Vorrà invitare lo scrittore a riprendere anche dagli schermi del servizio pubblico il suo impegno per la legalità repubblicana e contro le mafie e i suoi tanti protettori?
* da Il Fatto Quotidiano
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