di a cura di Debora Aru
Ormai siamo arrivati a un punto di degrado tale che la voglia di dire “io non ci sto” è grandissima come anche la voglia di dire che siamo diverse. Non siamo in piazza contro le donne che si prostituiscono, sia chiaro. Ieri è uscito un pezzo sul l’Unità di Susanna Nicchiarelli che invito tutti a leggere perché riassume bene la mia posizione. Sono davvero senza parole in questo periodo e il 13 febbraio voglio andare in piazza a cibarmi dell’intelligenza di tante donne, voglio ascoltare le cose intelligenti che sono capaci di dire. Così l’attrice Ottavia Piccolo, sempre in prima fila per importanti battaglie civili esprime la sua adesione alla manifestazione di domenica prossima. E accoglie positivamente anche l’altra mobilitazione quella promossa da numerose associazioni, tra cui Articolo21, prevista per il 5 marzo e fondata su 3 simboli: Tricolore, Inno d’Italia, Costituzione. “La Costituzione – afferma la Piccolo - è, e deve essere, il punto di riferimento più importante per il nostro Paese. Spero di esserci e se non ci sarò, in qualsiasi parte mi troverò, andrò per strada con una Costituzione in mano affinché chi non l’abbia mai letta le dia un’occhiata perché è davvero il libro più importante della nostra Repubblica. Appello alle giornaliste: a partire dal 13 sosteniamo una corretta informazione sulle donne- di Nella Condorelli* / 13 febbraio: "Saremo in tante per ridare speranza alle nostre figlie"- di Roberta Gisotti / Il 13 febbraio, in piazza per la dignità delle donne e per difendere la Costituzione. Le opinioni di Angela Napoli e Flavia Perina / Ecco perchè ho aderito - di Tiziana Ferrario / "Donne in piazza il 13 febbraio. E, quando sarà indetta, saremo con Art.21 alla manifestazione per la Costituzione". Intervista a Susanna Camusso