di Cecilia D’Elia*
Un paese che rispetti le donne, tutte le donne. Domenica 13 febbraio sarò in piazza. Lo farò per sostenere la forza delle donne e chiedere agli uomini di prendere parola su quello che sta succedendo. A differenza di quel che pensano quanti in questi giorni accusano l’appuntamento di bigottismo e moralismo, non andrò in piazza per manifestare contro le “cattive ragazze”. Ho aderito all’appello "Se non ora quando" per sottolineare la rilevanza pubblica e politica dell’intreccio sesso e potere che emerge dall’inchiesta milanese. Siamo di fronte a un sistema di potere in cui prevalgono rapporti servili, e il corpo femminile è ridotto a merce di scambio. Un esito estremo della personalizzazione e privatizzazione della politica e di questo ventennio berlusconiano. Siamo nel paese dove in televisione e nella pubblicità impera la mercificazione del corpo femminile. Passa un’immagina falsa, nonostante la presenza di tante giornaliste e conduttrici autorevoli e brave. E’ proprio per denunciare lo scarto tra la forza e l’autorevolezza delle donne che vivono in questo paese, italiane e immigrate, e la rappresentazione e il discorso pubblico imperante, che il 13 sarò in piazza. Vorrei che fosse un’occasione per riaprire una discussione tra noi tutti, uomini e donne, sulla qualità del vivere civile italiano e sulla nostra etica pubblica. Rispetto le donne che non sono convinte, che non si sentono rappresentate dall’appello e il 13 non saranno in piazza, ma io proprio non sono d’accordo. Esserci per me è un gesto di responsabilità, contro questo sistema di potere e di corruzione, contro la mercificazione del corpo femminile e il modello di relazioni che propone, contro la svalorizzazione del lavoro e della vita delle donne. Credo che in Italia sia tempo di scrivere una nuova pagina della storia politica delle donne.
* vicepresidente Provincia di Roma
Cara Ruby, il 13 febbraio molti tuoi coetanei scenderanno in piazza… - di Rete degli Studenti Medi, Unione degli Universitari / Silvana Smura in difesa della Dignità, del Tricolore e della Costituzione - di Giulia Fresca / Il 13 febbraio in piazza per un’italia piu’ autentica - di Giulia Tosoni* / Il 13 Febbraio in piazza. Perche’ abbiamo bisogno di una nuova educazione sentimentale - di Francesca Gruppi* /"Sarò alla manifestazione del 13 febbraio. Perché siamo vive" - di Maria Luisa Busi / "Donne in piazza per cambiare il Paese". Intervista a Francesca Comencini - di Debora Aru / Ottavia Piccolo: "voglio andare in piazza a cibarmi dell’intelligenza di tante donne" /13 febbraio: le donne e gli uomini dell’ANPI sono con voi- di ANPI / Appello alle giornaliste: a partire dal 13 sosteniamo una corretta informazione sulle donne- di Nella Condorelli* / 13 febbraio: "Saremo in tante per ridare speranza alle nostre figlie"- di Roberta Gisotti / Il 13 febbraio, in piazza per la dignità delle donne e per difendere la Costituzione. Le opinioni di Angela Napoli e Flavia Perina / Ecco perchè ho aderito - di Tiziana Ferrario / "Donne in piazza il 13 febbraio. E, quando sarà indetta, saremo con Art.21 alla manifestazione per la Costituzione". Intervista a Susanna Camusso