di Movem09
Le associazioni aderenti al Movem09, dall'estate del 2009 stanno denunciando il pericolo di una progressiva atrofia di tutte le attività di spettacolo in Italia, a causa dei tagli agli investimenti (questo è il modo più esatto per definirli) che lo Stato riserva a questo comparto attraverso lo strumento del FUS. Abbiamo evidenziato con conferenze stampa, comunicati e manifestazioni che cinema, teatro, danza, musica necessitano dell'attenzione legislativa ed economica del governo per esprimere il proprio potenziale culturale e di intrattenimento.
Per tutta risposta il FUS è precipitato dai 471 milioni di euro del 2008 ai 258 del 2011.
258 milioni di euro sono una cifra irrisoria nell'ambito di una finanziaria, eppure pare che ancora vengano considerati una spesa troppo onerosa, tanto che ora vengono congelati altri 27 milioni di euro destinati al fondo.
Ribadiamo la nostra fortissima condanna all'ottusità della strategia politica che sottende queste decisioni.
Chiediamo che l'applicazione del comma della finanziaria che prevede il congelamento dei 27 milioni fino alla fine dell'anno venga di fatto sospesa, in considerazione della situazione di reale agonia in cui stanno versando tutte le attività dello spettacolo e i loro lavoratori a causa della mancanza di soldi.
Avvertiamo ancora una volta il governo di cambiare rotta prima che si inneschi un processo di non ritorno alla produttività che avrebbe conseguenze devastanti per tutto il Paese, o prima che le difficoltà che stanno deprimendo economicamente e moralmente gli operatori del settore, (imprenditori e lavoratori di ogni ordine) non portino a dichiarare una paralisi ad oltranza di tutte le attività di spettacolo.
Ed è per questo che con convinzione parteciperemo alla manifestazione di sabato 12 marzo