di Vittorio di Trapani
Dietro a quella che potrebbe apparire una banale decisione di palinsesto (perdipiù imposta con una spallata, senza confronto), si cela in realtà un obiettivo di portata ben maggiore. Che ancora una volta mira a colpire Rainews, ovvero la prima all-news italiana. Prima sia in termini di nascita che di ascolti. E tutto questo alla vigilia della partenza del canale di informazione 24 ore su 24 di Mediaset.
Rainews è una testata con propria autonomia editoriale, con un proprio direttore e una propria redazione. Ma secondo la Rai, mezzora al giorno dovrebbe "cedere" le proprie frequenze a un'altra testata.
Di fatto l'inizio di una trasformazione della natura di Rainews: da canale all-news a rete televisiva. Quindi un contenitore da riempire. L'obiettivo è chiaro: togliere autonomia, libertà, spazi a Rainews. Alla redazione che in questi anni ha garantito sempre una informazione completa, indipendente. Che ha dato voce a tutte le realtà politiche, sociali, culturali del Paese. Che ha illuminato aree del mondo, fatti, eventi, che troppo spesso nell'informazione generalista restano al buio.
Un disegno autolesionista da parte della Rai. Senza andare indietro nel tempo, basti pensare a come Rainews ha salvato l'onore del servizio pubblico radiotelevisivo questa estate garantendo approfondimenti continui in diretta sulla guerra in Libia e sulla grave crisi economica, mentre le reti generaliste davano fondo a tutto l'archivio.
Per mettere a segno questo colpo, la Rai non esita a tentare di mettere in conflitto la redazione di Rainews con quelle delle sedi regionali. Ma resteranno delusi: come dimostrano i comunicati del CdR di Rainews e del Coordinamento della TgR.
E' infatti chiaro a chiunque che la nuova mezzora non è un improvviso - quanto tardivo - innamoramento della Rai per l'informazione regionale.
L'informazione regionale, la presenza capillare della Rai sul territorio, rappresentano una ricchezza inestimabile che non merita di essere usata come testa d'ariete per ben poco nobili obiettivi.
E allora: rilanciamo l'informazione regionale. E rilanciamo l'informazione all-news. Ma facciamolo davvero. La Rai accantoni l'idea di questo nuovo programma e apra un tavolo di confronto con il sindacato e con le rappresentanze sindacali di base delle due testate per studiare insieme un progetto di collaborazione. Poi dia alla TgR organici adeguati e un veloce piano di digitalizzazione. E dia a Rainews i mezzi per continuare a competere al meglio con i concorrenti privati.
La redazione di Rainews non si farà sottrarre la propria autonomia e non permetterà uno snaturamento della propria missione. La TgR non si renderà strumento di questo progetto liberticida.
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