di Giuseppe Giulietti
L'ex ministro Romani ci ha fatto sapere che Monti ha cose più urgenti da fare che non occuparsi della Rai. Queste parole suonano più come minacce che non come notizie. In ogni caso ci farebbe piacere sapere dal presidente Monti e dal ministro Passera se anche loro considerano queste materie non rilevanti e se intendono subire il palese ricatto lanciato dal partito del conflitto di interessi. Da parte nostra restiamo sempre fermi all'annuncio dell'asta delle frequenze dato dal ministro Passera e alle parole pronunciate dallo stesso Monti in merito alla necessità di liberalizzare anche il sistema dei media e di dare un nuovo governo alla Rai. Anche per queste ragione, insieme a tante altre organizzazioni sindacali, professionali e culturali che hanno promosso le iniziative contro ogni bavaglio e per levare all'Italia la maglia nera sulla libertà di informazione in Europa Articolo21 consegnerà le migliaia di firme raccolte per arrivare quanto prima ad una proposta di legge che allontani governo e partiti dal controllo della Rai.
Il conflitto di interessi, le normative antitrust e il tema della liberazione del servizio pubblico dal condizionamento di partiti, lobbies e logge saranno oggetto dell'assemblea annuale che Articolo21 terrà il 2 e 3 marzo prossimo e che si svolgerà presso la sala metodista di via Firenze 38, Roma.