"Condividiamo la protesta del sindacato Usigrai, perchè questo è un fatto senza precendenti". Lo afferma il portavoce di Articolo21 GIuseppe Giulietti, commentando la decisione della Commissione di Vigilanza Rai di non mandare in onda contenitori politici per tutto il mese che precede le elezioni. "La notizia - conclude Giulietti è ancora più grave perchè avviene al termine di settimane in cui è stato consentito al governo di fare quello che ha voluto a reti unificate". Articolo 21 fin dal momento in cui la Vigilanza ha preso questa decisione, ha lanciato un appello sul proprio sito. Si tratta di una lettera aperta ai vertici della RAI

Al Consiglio di Amministrazione della Rai
Al Presidente Paolo Garimberti
Al Direttore Generale della Rai Mauro Masi

La decisione assunta dalla Commissione parlamentare di Vigilanza non è solo un bavaglio per i giornalisti ma anche un bavaglio calato sugli occhi e sulle orecchie dei cittadini italiani. Vogliono impedire di conoscere per deliberare, conoscere per votare con consapevolezza.
Siamo stanchi di essere imboniti, come persone a cui si possono levare i diritti di libertà Almeno in questo caso vi chiediamo almeno in questo caso di far prevalere le ragioni dell’articolo 21 della Costituzione, e la tutela dell’autonomia industriale ed editoriale del servizio pubblico rispetto a qualsiasi opportunità ed opportunismo, a qualsiasi convenienza di parte o di partito.

FIRMA L'APPELLO NO AL BAVAGLIO LANCIATO DA ARTICOLO 21