Il 2009 è l'anno nero per le famiglie italiane. Lo rivela il rapporto dell'Iref, il centro studi e ricerche delle Acli. Dal rapporto emerge che solo il 2,2% ritiene di aver migliorato la propria condizione economica. Giù i redditi e il potere di acquisto. Aumenta la paura, soprattutto di perdere il posto di lavoro o che qualcuno dei familiari possa restare senza occupazione. Dalla ricerca emerge che quando in famiglia c'è una donna al lavoro aumenta la solidità economica. Questo impone politiche che consentano una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Ma i dati diffusi dal ministro del welfare Maurizio Sacconi dicono altro. In Italia è troppo diffuso il lavoro nero, e al nord colpisce soprattutto le donne. Per la senatrice Pd Vittoria Franco: il governo ha fatto poco e ha cancellato anche la legge sulle dimissioni in bianco.

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