di Federico Orlando e Giuseppe Giulietti
Il sito di Articolo21 ha volentieri ospitato in questi giorni, un appello di decine e decine di intellettuali di scrittori di giuristi , molti dei quali americani, che hanno chiesto al presidente Obama di liberare cinque detenuti cubani, a loro giudizio ingiustamente carcerati. Non vi è dubbio che in un paese democratico non si possa tacere di fronte a qualsiasi ipotesi di violazione dei diritti umani. Lo stesso principio, tuttavia , con energia almeno uguale deve essere applicato alla realtà cubana dove i diritti umani e civili sono alquanto precari. Per queste ragioni l’associazione Articolo21 ha chiesto oggi al Sindacato Internazionale dei Giornalisti e alle agenzie internazionali che si occupano della libertà dei media di promuovere una delegazione internazionale per recarsi a Cuba non solo ad esprimere la più convinta solidarietà a Yoani Sanchez la blogger anticastrista aggredita e picchiata, ma anche per reclamare verità e giustizia nei suoi confronti e nei confronti di altri giornalisti e scrittori costretti al silenzio e all’esilio. Ci auguriamo che tutti i media italiani vogliano trovare i modi e le forme per dare spazio alle denunce (come fa da mesi e mesi in modo meritorio il settimanale “Internazionale”) di Yoani Sanchez e dei suoi collaboratori.