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I TITOLI DEI TG DEL 26 GIUGNO 2010 - Si può dire che durante la tanto vituperata prima repubblica un caso come quello del neo ministro Brancher non l’avremmo mai visto. All’epoca era normale non concedere l’autorizzazione a procedere, ma un parlamentare indagato non sarebbe mai diventato ministro. Se poi un ministro ottiene la  nomina a responsabile di  un ministero, quasi fantasma, per evitargli un processo che lo riguarda,  in base alla  legge sul legittimo impedimento varata dal governo lo scorso anno , la politica viene declassata al rango di barzelletta.

Questa situazione grottesca ha costretto oggi ad una quasi invasione di campo del Quirinale, evidentemente anche per il colle si è oltrepassato ogni limite. Nei telegiornali questa vicenda ha avuto due interpretazioni. Per Studio Aperto ed un imbarazzatissimo Emilio Fede la notizia ha solo lo spazio di una breve di cronaca, il Tg1 ed il Tg2 la mettono all’interno dei titoli, Tg5 e Tg3 ci aprono. Tuttavia nei servizi soltanto Tg3 e Tg2 spiegano bene tutta la vicenda, compreso le polemiche interne alla maggioranza, mentre i due principali telegiornali Tg1 e Tg5 raccontano solo la cronaca degli eventi di oggi.  E questa sera nello spazio commento affronteremo l’argomento con il comico Andrea Rivera, perché a nostro avviso la questione presta e di molto il fianco alla satira politica.

L’apertura del G8 in Canada e le polemiche sull’uscita prematura della nazionale italiana dai mondiali sudafricani sono gli altri fatti che troviamo nell’impaginazione di tutti i telegiornali. La fine ingloriosa degli ex campioni del mondo, nell’analisi fatta dal Tg3, è anche lo specchio dell’Italia, intesa come nazione, di oggi, mentre per Emilio Fede le critiche all’amico Marcello Lippi sono state aspre ed ingenerose. In fondo, per il direttore del Tg4, Lippi ha avuto solo tanta, tanta sfortuna. E il caso nazionale di calcio ha meritato anche un editoriale dal direttore del Tg5 Clemente Mimun. Possiamo dire che a volte anche i nostri telegiornali fanno di tutto per prestare il fianco alla satira.

Il Commento di Andrea Rivera, comico e attore
(Intervista di Alberto Baldazzi)

Rivera, siamo sotto  al citofono della casa del “neo ministro del federalismo ripudiato da Bossi,  Brancher”. L’intervento del Quirinale di oggi che afferma : “Ma quale impedimento! Lui ha portafoglio e quindi non ha impedimenti perché non ha neanche un Ministero da organizzare” Tu cosa gli diresti? Come gli daresti la notizia, visto che lui è ancora attonito e dice che deve informarsi meglio?
“Ma, nessuno sa nulla di nessuno; Scajola non sa chi gli ha comprato la casa; questo non sa chi l’ha fatto Ministro. Io, per esempio, non so chi siete voi…”

 Ma io non te lo dico, altrimenti divento tutto troppo trasparente e facile…
“E io c’ho un legittimo impedimento a capire chi siete voi, perché mi avete chiamato. Insomma, in Italia nessuno sa niente di nessuno.   Ricorda un po’ uno stile mafioso.  Però… io non so, non parlo, non so niente; anzi, dico a Silvio se per cortesia mi fa Ministro della Satira, così  posso non sapere nulla ma dire tutto quello che voglio.”

Ed avere tutti gli impedimenti più o meno legittimi…
“Si, si. Per adesso non ho il legittimo impedimento a citofonare alla gente.  Quando mi leveranno quello, allora tutti in Alaska…”

Andrea, fra qualche giorno il mondo della comunicazione – il primo luglio, a Piazza Navona -,  protesta e scende in piazza contro le leggi bavaglio.  Lo sai che stanno avanzando un codicillo che riguarda anche i citofoni? Ti hanno avvertito?
“Eh, eh. Io me lo aspetto, ma penso che se mi levano il citofono, io mi metto a urlare dalle finestre.  Se trovano un codicillo contro le urla alle finestre….. perché  la cassazione ha detto che comunque nei condomini si può suonare.  Lo dice la Cassazione, Se per loro non è diventato un dolce siciliano,  io la seguo”

Si dice che si potrà citofonare , ma non si potrà pubblicare il testo delle citofonate. Ti sembra una giusta mediazione? Anche i finiani, in questo senso, stanno cercando di  metterci  una pezza.  Che ne pensi?
“ Se non si può pubblicare, io sono contento perché  intanto vado in onda…e chi lo pubblica? Per me va benissimo. Poi Fini oramai è un compagno, io lo saluto perché lo stimo”

Sappiamo che se i in ferie, non so quanto meritate – sta alla tua coscienza determinarlo.  M l primo luglio sarai in piazza con il mondo dell’informazione?
“No, rimango in ferie; però mio tengo informato. Resto informato; so, per esempio dell’”oscurantismo” contro rai News 24 : Ma lì il Governo ha dato colpa alla nube, alla nube del vulcano che ha bloccato soltanto Rai News 24. Il vulcano c’è l’ha proprio con Rai News 24 .  Penso che sia stato così…”

Beh, un elemento di libertà:il vulcano se la prende con chi vuole: mi sembra anche giusto!
“Poi  adesso stanno studiando un legittimo impedimento per far smetter anche la marea nera in America. Berlusconi sta studiando di fare Obama ministro; ministro, magari del buco nero. Oppure , visto che è stato indagato, farà ministro Rocco Siffredi, ministro  per coprire qualche buco. Per coprire i buchi Rocco Siffredi, secondo me è il più bravo”.