di N.T.
Il paese è in crisi, sacrifici per i lavoratori di Pomigliano, tagli per invalidi e settore pubblico, bavaglio alle porte. Il governo, intanto, pensa al Ponte sullo stretto e, nonostante il disastro dei conti, stanzia nuovi fondi per rilievi e lo spostamento di un binario ferroviario. L'associazione Da Sud ha lanciato la marcia della memoria, srotolonado uno striscione in Piazza di Spagna: " Il Sud frana e le mafie se la ridono dal Ponte". Per Danilo Chirico, portavoce dell'associazione: "Il Ponte è una vertenza nazionale e per questo abbiamo deciso di dare vita a questa iniziativa. Il ponte attrae gli interessi delle mafie ed è dimostrato storicamente che ogni quando si è parlato di ponte, le organizzazioni criminali hanno fiutato l'affare". Nel 2005 scattò anche un'inchiesta sulle infiltrazioni mafiose nella costruzione e gestione del Ponte che è arrivata anche a sentenza. Il blitz di Dasud come occasione per lanciare la marcia per la memoria: " E' la terza edizione della nostra manifestazione. Andremo in Calabria, Sicilia, Puglia per raccontare nuove storie di vittime dimenticate, per dire che ci sono diritti negati e lavoratori migranti in condizioni di schiavitù".
Ascolta l'intervista a Danilo Chirico