Faith si moltiplicano appelli e interrogazioni parlamentari. Ne scrive anche El pays

Mentre continua il silenzio, da parte dei media nazionali, in merito alla vicenda di Faith Ayworo, espulsa dall’Italia verso la Nigeria, paese d’origine in cui rischia però la condanna a morte, cresce la mobilitazione a livello politico. Ieri l’appello ai media di Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21 e l’interrogazione parlamentare depositata dall’IdV a firma di Leoluca Orlando, mentre a parlarne è il quotidiano spagnolo El Pays.
“Ci permettiamo di chiedere ai media nazionali, con particolare riferimento al servizio pubblico – ha dichiarato in una nota Giulietti- di accendere i riflettori e far conoscere all’opinione pubblica la vicenda di Faith Aymoro, la ragazza nigeriana rimpatriata dal governo italiano e che rischia la condanna a morte nel paese d’origine”. “Ci sembra infatti quanto meno strano e inaccettabile – ha continuato il portavoce di Articolo21- che a sollevare il caso siano stati soltanto pochi organi di informazione, come la Radio bolognese Radio Città del Capo, il sito www.articolo21.info e pochi altri, mentre scarsa o nulla è stata l’attenzione dei media nazionali. Ci auguriamo che le anime sensibili al tema vogliano invece colmare questa mancanza e concedere il giusto spazio ad una vicenda umana che rischia di concludersi tragicamente, anche a causa delle leggi vigenti nel nostro paese.”
Rincara la dose Leoluca Orlando, portavoce dell’Italia dei Valori, che ha presentato un’interrogazione urgente al Ministro dell’Interno Maroni: "Noi dell’Italia dei Valori, oltre ad aver aderito all’appello dell’associazione ‘Articolo 21’, abbiamo chiesto, tramite un’interrogazione al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, cosa intende fare il governo per il caso di Faith Aiworo e per chiarire i veri motivi del suo allontanamento dell’Italia. Se Maroni se ne laverà le mani avrà sulla coscienza la sua eventuale morte. Infatti, non si sa più nulla della ventitrenne africana e anche il suo compagno si è reso irreperibile”.

L'appello dei sindacati: salviamo la vita di Faith / Everyone: allertati anche il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa, Thomas Hammarberg, e l'Alto Commissario ONU per i Rifugiati, Antonio Guterres