Come riappropriarsi del ruolo di cittadini in materia di informazione? Come evitare di essere trattati come consumatori invece che “soci” dal servizio pubblico? La Carta della Libertà di Stampa dell’Informazione Europea può essere uno strumento per migliorare la libertà di stampa in Italia?* Sono alcune delle domande nate durante il dibattito sul tema dell’Informazione in Italia organizzato dalla CGIL SPI Prato.
La scrittura scenica sul caso di Ilaria Alpi e sulle altre storie di giornalisti uccisi è la dimostrazione della grande sensibilità del tema. Dai ai ragazzi del locale liceo che hanno lavorato sul tema, pensionati del CGIL che hanno partecipato, viene l’evidenza di un’opinione pubblica “avvertita” che ritiene essenziale una informazione pluralistica, ma anche sostanzialmente “vera”, capace cioè di proiettare “il senso” degli avvenimenti e dare una visione del mondo a chi, ovvero l’80% degli italiani, ha la televisione come principale strumento per informarsi.
Dalla messa in scena dei conflitti familiari e psicologici, ai programmi di intrattenimento, la televisione contribuisce ad un agenda delle priorità del paese che se non guidata da valori di correttezza e rispetto, rischia di essere largamente influenzata da una visione mercantile del pubblico.
Insieme a CGIL SPI, il gruppo dei deputati italiani al parlamento europeo, Articolo 21, lancia dunque la diffusione e l’applicazione in Italia della “Carta Europea della libertà di stampa” e propone un gruppo di lavoro che porti all’applicazione di tali principi all’interno del servizio pubblico radiotelevisivo italiano anche sostenendo l’ingresso della RAI nel consorzio europeo televisivo ARTE.

Hanno partecipato al dibattito:
 
Roberto Natale presidente FNSI
Carla Cantone Segreteria Generale SPI CGIL
Giorgio Nardinocchi direttore del mensile LIBERAETA’
Con un contributo scritto di David Sassoli Europarlamentare

European Charter on Freedom of the Press http://www.pressfreedom.eu/en/index.php

ARTE en Europe et dans le monde
http://www.arte.tv/fr/a-propos/Le-Groupe-ARTE/2153580,CmC=2196660.html