di Redazione
Numerosi e di alto profilo gli ospiti della serata di premiazione della quinta edizione del Premio Testimone di Pace, quest’anno assegnato a Pina Sgrò e al laboratorio di tessitura di Riace. Per raccontare la straordinaria avventura delle donne di Riace e del loro laboratorio multietnico di tessitura della ginestra saranno Monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e già presidente di Pax Christi, Shukri Said, fondatrice di Migrare, e Luciano Scalettari, inviato per il settimanale «Famiglia Cristiana».
Insieme al vincitore della Sezione Informazione, il giornalista siciliano Riccardo Orioles, fondatore con Pippo Fava del mensile «I siciliani 175 e animatore della e-zine «La catena di San Libero», parteciperà il sociologo Nando dalla Chiesa, che all’avventura umana e giornalistica di Orioles ha dedicato ampi profili nei suoi libri Storie (Einaudi 1990) e Storie eretiche di cittadini perbene (Einaudi 1999). Alla serata parteciperanno inoltre gli studenti dell’Istituto“Virgilio” – Liceo delle Scienze Sociali, Pozzuoli (NA), vincitori della sezione Scuola con per il video documentario “Lo Dico a Te”. Insieme a loro una nutrita rappresentanza delle scuole partecipanti, con delegazioni da tutt’Italia. Durante la serata uno spazio particolare sarà dedicato alla vicenda Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana condannata a morte per lapidazione dal regime di Ahmadinejad per i presunti reati di adulterio e di concorso nell’omicidio del marito.
La serata vedrà la partecipazione straordinaria del giornalista iraniano Ahmad Rafat, esperto delle vicende mediorientali presso l’agenzia Adnkronos International (Aki) di Roma, e fondatore dell’associazione Iniziativa per la Libertà d’Espressione in Iran. Chiude il programma della serata il conferimento del Premio Speciale “Rachel Corrie” a Vittorio Arrigoni attivista per i diritti umani, presente a Gaza City durante l'operazione offensiva “Piombo Fuso”, voce italiana sotto le bombe israeliane che continuato a raccontare come vivono e muoiono gli abitanti di Gaza sul suo blog Guerrilla Radio, e attraverso le corrispondenze per Il Manifesto e per la trasmissione radiofonica Caterpillar (RAI Radio Due). A coordinare la serata il direttore di Radio Tre Marino Sinibaldi.
MATTINATA DEDICATA ALLA SCUOLA: Teatro Comunale di Ovada – Martedì 5 ottobre 2010 ore 10.00
– presentazione dei lavori selezionati dalla giuria - coordina Massimo Cirri (Conduttore trasmissione radiofonica Caterpillar - RAI Radio DUE), con la partecipazione della giornalista Rai Elsa di Gati (Cominciamo Bene – RAI TRE)IL PREMIO Insignito dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica fin dalla prima edizione, il Premio Testimone di Pace ha ottenuto la prestigiosa ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA accompagnata da speciale medaglia presidenziale. Ha ottenuto inoltre il patrocinio di Genova Città dei Diritti.
Il premio è organizzato dal Comune di Ovada, dal Centro Pace Rachel Corrie, dall’Associazione Articolo 21 e dalla trasmissione radiofonica Fahrenheit (RAI Radio 3), con il sostegno della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Regione Piemonte e Provincia di Alessandria hanno da quest’anno sottoscritto una apposita Convenzione con il Comune di Ovada per la realizzazione della manifestazione. La proclamazione dei vincitori avviene l’11 settembre di ogni anno. La serata di premiazione è il 4 ottobre, giornata nazionale della Pace.
LA PREMIAZIONE
Andrà a Giuseppina Sgrò e al laboratorio di tessitura di Riace il massimo riconoscimento nella quinta edizione del premio Testimone di Pace.
La straordinaria avventura di Pina Sgrò si svolge a Riace, il comune sulla costa jonica famoso per il ritrovamento nei primi anni Settanta dei preziosi “Bronzi”. Negli ultimi anni il borgo calabrese ha sperimentato concretamente cosa significa integrazione: fa parte infatti di quella rete di Enti Locali che forma il «Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati», e ogni giorno accoglie uomini donne e bambini in fuga dalla guerra. Sono palestinesi, curdi, afghani, eritrei, serbi rom. Nuovi cittadini che hanno contribuito a ripopolare un borgo destinato all’abbandono, e grazie ai quali la realtà di Riace è fatta oggi di case ristrutturate, botteghe riaperte, frantoi in funzione, laboratori artigianali, turismo responsabile. Una vicenda che ha conquistato anche il regista Wim Wenders, che a Riace e a questa esperienza di accoglienza e integrazione ha dedicato il cine-documentario «Il Volo», con Ben Gazzara nella parte del sindaco.
Tra le varie iniziative messe in piedi dal borgo calabrese, spicca appunto quella di Pina Sgrò, direttrice della cooperativa “Il borgo e il cielo”, che insieme alle donne del paese ha recuperato e rilanciato l’attività tradizionale femminile tipica di questi luoghi: la tessitura della ginestra. La pianta più povera e resistente del nostro Appennino, il «fiore del deserto» di Leopardi, a Riace torna così ad essere occasione di lavoro e futuro, nelle stanze di un laboratorio multietnico, dove si macerano i fustelli traendone un filo resistentissimo, perfetto per tessuti d’arredo ed abiti.
«Si può fare. Dare nuova vita ad un borgo destinato al declino, partendo dalla tradizione e accogliendo chi giunge nel nostro Paese in cerca di un destino migliore. Creare un laboratorio artigianale che unisce l’esperienza più antica e consolidata con il desiderio di lavoro e serenità delle giovani fuggite dalla guerra. Questo dimostra l’esperienza di Pina Sgrò. Un esempio per chi è chiamato a governare, anche nelle piccole realtà locali, le sfide della globalizzazione» ha commentato Sabrina Caneva, vicesindaco e Assessore alla Pace del Comune di Ovada.
La giuria ha assegnato il premio Testimone di Pace 2009 – Sezione Informazione al giornalista siciliano Riccardo Orioles. Nel 1982 insieme a Giuseppe Fava ha fondato il mensile I siciliani, che con un rigoroso giornalismo d’inchiesta ha denunciato le attività illecite di Cosa Nostra in Sicilia. Un anno dopo la nascita del giornale Pippo Fava viene ucciso dalla mafia, e Orioles resta il punto di riferimento più forte nella redazione. E’ stato inoltre tra i fondatori del settimanale Avvenimenti e caporedattore dello stesso fino al 1994. Dal 1999 svolge la sua attività giornalistica scrivendo e diffondendo l'e-zine gratuita La Catena di San Libero. Nel maggio 2006 fonda il mensile Casablanca, col quale continua a denunciare mafie e corruzioni. Nel corso del 2008 la redazione di Casablanca annuncia l'imminente chiusura per mancanza di fondi ed è costretta a sospendere le pubblicazioni. Parte dei giornalisti impegnati in Casablanca, insieme alle personalità più attive della società civile, ha poi ripreso forma e dato seguito ai precedenti contenuti nel magazine online ‘U cunto (www.ucuntu.org).
La giuria della Sezione Scuola ha assegnato il premio 2010 all’Istituto “Virgilio” – Liceo delle Scienze Sociali, Pozzuoli (NA), per il video documentario “Lo Dico a Te”, realizzato nell’ambito del progetto “Noi Volontari e gli Esclusi del Mediterraneo” dagli studenti dell’Istituto insieme con i volontari di diverse associazioni. Il progetto, nato dall’idea di promuovere il volontariato ed esperienze di cittadinanza attiva fra i giovani sui temi dell’immigrazione e dell’esclusione sociale, si è articolato in attività laboratoriali ed uscite di ricognizione in realtà territoriali significative, quali Castel Volturno, Scampia, Pozzuoli, Quartieri Spagnoli, Campi Rom. Per la qualità e l’impegno profuso dagli studenti l’elaborato di Pozzuoli si è distinto fra gli oltre sessanta lavori pervenuti da tutte le scuole italiane.
Il Premio speciale “Rachel Corrie” 2010, assegnato dall’Associazione Centro Pace Rachel Corrie, andrà quest’anno a Vittorio Arrigoni. Originario di Cantù, Arrigoni è un attivista per i diritti umani, da molti anni impegnato come volontario in giro per il mondo. E’ arrivato a Gaza il 25 agosto 2008, prima dell'inizio dell'operazione offensiva di Israele “Piombo Fuso”. Da quel giorno è rimasto a Gaza City, impegnato sulle ambulanze palestinesi e, unica voce italiana sotto le bombe israeliane, ha continuato a raccontare come vivono e muoiono gli abitanti di Gaza sul suo blog Guerrilla Radio, e attraverso le corrispondenze per Il Manifesto e per la trasmissione radiofonica Caterpillar (RAI Radio Due).
IL PREMIO E LA GIURIA
Insignito dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica fin dalla prima edizione, il Premio Testimone di Pace ha ottenuto la prestigiosa ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA accompagnata da speciale medaglia presidenziale. Ha ottenuto inoltre il patrocinio di Genova Città dei Diritti. Il premio è organizzato dal Comune di Ovada, dal Centro Pace Rachel Corrie, dall’Associazione Articolo 21 e dalla trasmissione radiofonica Fahrenheit (RAI Radio 3), con il sostegno della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Regione Piemonte e Provincia di Alessandria hanno da quest’anno sottoscritto una apposita Convenzione con il Comune di Ovada per la realizzazione della manifestazione. La giuria è composta da Marino Sinibaldi (coordinatore), Eleonora Barbieri Masini, Luigi Bettazzi, Eros Cruccolini, Tano D’Amico, Nando dalla Chiesa, Giovanni De Luna, Flavio Lotti, Lidia Menapace, Giorgio Nebbia.
PREMIAZIONE: Teatro Comunale di Ovada – Lunedì 4 ottobre 2009 ore 21.00 – coordina Marino Sinibaldi (Direttore RAI Radio TRE). Il Testimone di Pace riceve un contributo in denaro (€ 5.000) ed un’opera d’arte, quest’anno realizzata da Renata Boero. Un’opera di Boero andrà anche al vincitore della sezione Informazione. La scuola vincitrice della sezione specifica si aggiudica un contributo in denaro di € 1.000 e la partecipazione ad una puntata di Fahrenheit (RAI RADIO TRE).
MATTINATA DEDICATA ALLA SCUOLA: Teatro Comunale di Ovada – Martedì 5 ottobre 2010 ore 10.00 – coordina Massimo Cirri (Conduttore trasmissione radiofonica Caterpillar - RAI Radio DUE)