Al via il processo Umbria Olii, la speranza dei familiari

Nonostante i timori circolati negli ultimi giorni, si invece tenuta stamattina, come da calendario, la prima udienza del processo legato alla tragedia della Umbria Olii. Grande soddisfazione da parte dei famigliari delle vittime che finalmente vedono partire una vicenda processuale che sembrava ormai impantanata tra grovigli di rinvii e ricusazioni. In un tribunale gremito di gente- oltre ai famigliari, giornalisti, sindacati, operai della stessa Umbria Olii, il sindaco di Campello, il Comitato Coletti- è stata nuovamente ripercorsa e ricostruita la dinamica dell'incidente che ha visto morire 4 persone nel novembre 2006. Alla luce dei fatti il giudice Aversano ha dunque deciso di accogliere la richiesta avanzata da Inail, sindacati, Regione Umbria e Ministero dell'Ambiente, per la costituzione di parte civile nell'ambito del procedimento che vede come unico imputato Giorgio Del Papa. La prossima udienza è già stata fissata per il 15 di dicembre: “ Da questa mattina ho molta fiducia nella gisutizia”, commenta Lorena Coletti.
Da Spoleto il sit-in si è spostato a Campello sul Clitunno davanti ai cancelli della Umbria Olii.

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Parte domani martedì 24 novembre il processo per la strage alla Umbria Olii, avvenuta il 25 novembre 2006,  durante la quale persero la vita 4 lavoratori della ditta Manili ( Giuseppe Coletti, Vladimir Toder, Tullio Mottini, e o stesso titolare Maurizio Manili), e che vede come unico imputato con l'accusa di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e violazione delle norme per la sicurezza sul lavoro con l'aggravante della previsione dell'evento, l'ex titolare dell'azienda Giorgio Del Papa. Parte, Ma già si profila il rischio di un altro rinvio.

A esprimere particolari timori è Lorena Coletti, sorella di Giuseppe e animatrice del Comitato Coletti: “Giorgio Del Papa- spiega -  ha chiesto la ricusazione dei giudici e la remissione del processo”. Fra le motivazioni addotte per la richiesta, il danno all'immagine che lo stesso Del Papa dice di aver subito a causa della vicenda processuale che lo vede protagonista e l'accusa di “faziosità” mossa nei confronti dei giudici spoletini; da cui ne consegue la richiesta di trasferimento al tribunale di Perugia.
La Cassazione, spiega Lorena Coletti, si sarebbe dovuta riunire nel mese di ottobre, per decidere delle richieste di Del Papa, ma la riunione non ha avuto luogo ed è stata fissata al 29 di gennaio: uno slittamento che potrebbe ulteriormente rimandare l'inizio vero e proprio di una vicenda processuale di per se complessa, e che a questo punto potrebbe partire, fatti salvi ulteriori impedimenti, solo in primavera.

Si deve attendere in ogni caso la giornata di domani per avere conferme in merito.

Intanto i famigliari delle vittime e quanti hanno preso a cuore la vicenda della Umbria Olii "affilano le armi" a loro disposizione e domani mattina a partire dalle 9 terranno un sit-in davanti al tribunale di Spoleto per poi trasferirsi nel pomeriggio davanti ai cancelli della Umbria Olii.
“Domani saremo a Spoleto alle 9 per chiedere chiarezza e giustizia per i morti di Campello e non solo- spiega Lorena-e coglierò l'occasione per fare di nuovo appello al Presidente della Repubblica che sto cercando di incontrare da quest'estate ma senza ricevere risposta. Inoltre chiederò che i tempi del processo vengano ridotti e le sedute si tengano in tempi più stretti.”
Nel pomeriggio il gruppo si sposterà a Campello sul Clitunno dove la stessa Lorena insieme all'On. Boccuzzi, sopravvissuto alla tragedia della Thyssen, bloccherà i cancelli della Umbria Olii con una lunga catena piena di lucchetti, con sopra i nomi di tanti morti sul lavoro, molti dei quali attendono ancora giustizia.

Un gesto simbolico, che, dice la Coletti, vuole ancora una volta spingere l'opinione pubblica e le istituzioni tutte a “non dimenticare” che "ogni giorno c'è qualcuno che esce di casa per andare a lavorare e la sera non vi fa ritorno."

Martedì 24 ottobre alle ore 14.30 , presso la Sala del Mappamondo, alla Camera dei Deputati conferenza stampa del il capogruppo del Pd in commissione Lavoro Cesare Damiano e del vice presidente Luigi Bobba per presentare il disegno di legge sulla 'tutela risarcitoria delle vittime del lavoro' SCARICA IL TESTO