Articolo 21 - INFORMAZIONE
L'ultima tegola, pesante, sulla testa di Masi. Comportamento antisindacale
di Giuseppe Giulietti
Tanto per cambiare è arrivata un'altra tegola sulla testa della Rai guidata(?) da Mauro Masi, questa volta non è stata la corte dei conti a chiedere conto dei tanti errori ed orrori, ma il tribunale che ha condannato la Rai per comportamento antisindacale, per non aver rispettato il contratto, per essersi rifiutato di fornire in modo anicipato all'UsigRai e ai comitati di redazione le dovute informazioni sui cambiamenti del palinsesto.
Non si tratta di poca cosa perchè dai palinsesti discendono eventuali censure, chiusure dei programmi, modifiche nelle organizzazioni del lavoro, la sostanza cioè della contrattazione, dai palinsesiti discende anche il futuro deii precari e del loro utilizzo.
Questa clamorosa decisione del tribunale, arriva il reintegro di Tiziana Ferrario, dopo la condanna per la censura nei confronti di Michele Santoro, dopo le liquidazioni anticipate costate centinaia di migliai di euro e decise per liberare qualche posto per la spartizione.
Al di là del giudizio politico quello che sta accdendo indica che l rai è ormai fuoi controllo dal punto di vista aziendale, una situazione che deve comportare l'immediato intervento degli organismo di controlli e di garanzia e la immedita rimozione dei reponsabili.
Articolo 21 pubblicherà sul sito la sentenza affinchè tutti possano renderesi conto delle gravissime motivazioni con le quali il giudice, per l'ennesima volta, ha condannato questa rai che ha ormai raggiunto in materia un vero e proprio record che non ha precedente alcuno nella storia della rai, che pure ha conosciuto pagine nerissime.
Un ringraziamento, infine, va rivolto a Carlo Verna, coraggioso e tenace segretario dell'Usigrai e a tutto l'esecutivo sindacale, che , a differenza di tanti altri, non è rassegnato allo spirito dei tempi e continua a contrastare senza sosta qualsiasi violeazione delle leggi, dei contratti e delle regole.
Non si tratta di poca cosa perchè dai palinsesti discendono eventuali censure, chiusure dei programmi, modifiche nelle organizzazioni del lavoro, la sostanza cioè della contrattazione, dai palinsesiti discende anche il futuro deii precari e del loro utilizzo.
Questa clamorosa decisione del tribunale, arriva il reintegro di Tiziana Ferrario, dopo la condanna per la censura nei confronti di Michele Santoro, dopo le liquidazioni anticipate costate centinaia di migliai di euro e decise per liberare qualche posto per la spartizione.
Al di là del giudizio politico quello che sta accdendo indica che l rai è ormai fuoi controllo dal punto di vista aziendale, una situazione che deve comportare l'immediato intervento degli organismo di controlli e di garanzia e la immedita rimozione dei reponsabili.
Articolo 21 pubblicherà sul sito la sentenza affinchè tutti possano renderesi conto delle gravissime motivazioni con le quali il giudice, per l'ennesima volta, ha condannato questa rai che ha ormai raggiunto in materia un vero e proprio record che non ha precedente alcuno nella storia della rai, che pure ha conosciuto pagine nerissime.
Un ringraziamento, infine, va rivolto a Carlo Verna, coraggioso e tenace segretario dell'Usigrai e a tutto l'esecutivo sindacale, che , a differenza di tanti altri, non è rassegnato allo spirito dei tempi e continua a contrastare senza sosta qualsiasi violeazione delle leggi, dei contratti e delle regole.
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