Il 13 febbraio, in piazza per la dignità delle donne e per difendere la Costituzione

Angela Napoli e Flavia Perina. Due donne, parlamentari, di centro destra che hanno deciso di partecipare alla manifestazione promossa il 13 febbraio in varie città italiane per la dignità delle donne. "E se le donne non si fanno sentire adesso non saprei in quale altra occasione dovrebbero farlo". Giulia Fresca e Debora Aru hanno raccolto le dichiarazioni delle due parlamentari.

di Debora Aru

Flavia Perina, Lei ha sottoscritto l’appello rivolto alle donne per una manifestazione in piazza il 13 febbraio. Quali sono le sue motivazioni?
“Io sono convinta che in Italia esista un’autentica regressione nel campo dei diritti, del rispetto e della dignità delle donne. Al di la del caso Berlusconi, la politica chiude un occhio su questa regressione. E lo scandalo Ruby inoltre porta in causa anche un secondo problema: la selezione politica della classe dirigente. Nel momento in cui passa l’idea che le selezioni politiche si facciano dentro le feste, tutte noi siamo screditate, come tutte le donne che hanno impegni nella società.  Ciò che però è più preoccupante è che questa modalità è stata difesa da tante voci. Un modo di agire legittimato dall’unico scopo di difendere il Presidente del Consiglio. Ho addirittura letto su siti vicini al PDL cose come ‘è meglio fare l’escort piuttosto che la commessa’, una giustificazione che mi fa rabbrividire. Credo che questo non sia un modelle  per le nuove generazioni ma soltanto un modello determinato dagli errori che il Presidente del Consiglio non riesce ad ammettere. E se le donne non si fanno sentire adesso non saprei in quale altra occasione dovrebbero farlo.    

Articolo 21 ha inoltre deciso di proporre una mobilitazione nazionale unitaria di tutte le forze politiche che abbia al centro la Costituzione e la memoria viva di una Carta, frutto di dure lotte, che conserva tutta la sua attualità... lei aderirà?
Essendo una manifestazione per i valori costituzionali in cui, tra l’altro, il valore della donna e il rispetto per la sua dignità sono centrali aderirò sicuramente.

---

Angela Napoli: vogliamo l’Italia sancita dalla Costituzione ed inneggiata dal Tricolore

«Aderisco alla manifestazione del 13 febbraio in difesa della Costituzione e del Tricolore – ha detto la parlamentare Angela Napoli raggiunta al telefono da Giulia Fresca mentre si recava in Commissione Antimafia - La mia presenza non sarà però fisica in quanto negli stessi giorni sarò impegnata a Milano dove si celebrerà il Congresso costituente di Futuro e Libertà per l’Italia. Come ha ribadito il presidente Gianfranco Fini, noi amiamo l’Italia, la nostra Patria e la vogliamo orgogliosa e consapevole, unita nelle sue differenze, civile e generosa, tollerante ed accogliente; una Nazione di cittadini liberi, che credono nell’etica della responsabilità. Noi vogliamo un’Italia in cui i cittadini che fanno il loro dovere godano di diritti certi, garantiti da uno Stato più efficiente e meno invadente, senza burocrazia e clientele. Un’Italia intransigente contro la corruzione e contro tutte le mafie, che promuova la legalità, l’etica pubblica e il senso civico. Un’Italia del merito, senza privilegi, caste e rendite di posizione, dove tutti abbiano uguali opportunità e vengano premiati i più capaci. Un’Italia rispettosa della dignità di ogni persona, cosciente della funzione educativa e sociale della famiglia, garante dei diritti civili di ognuno. Un’Italia severa con chi vìola le leggi, in cui la politica non sia solo scontro e propaganda, ma si ispiri a valori e programmi per garantire l’interesse nazionale e il bene comune. L’Italia insomma sancita dalla Costituzione ed inneggiata dal Tricolore»

Ecco perchè ho aderito - di Tiziana Ferrario / "Donne in piazza il 13 febbraio. E, quando sarà indetta, saremo con Art.21 alla manifestazione per la Costituzione". Intervista a SUSANNA CAMUSSO - di Stefano Corradino / Caso Ruby, protesta delle donne: difendiamo la dignità. Intervista con suor Eugenia Bonetti - da Radio Vaticana / Accettiamo l’invito di Susanna Camusso a far confluire le nostre energie nella grande manifestazione delle donne del 13 febbraio - di Giuseppe Giulietti, Federico Orlando, Tommaso Fulfaro