12 marzo: De Magistris, scendiamo in piazza contro un incipiente regime

"Non c'e' democrazia senza la Costituzione. Il governo sta procedendo da tempo alla distruzione della Carta per mezzo di una legislazione ordinaria che la svuota di significato e sta forzando gli equilibri fra poteri dello Stato che
proprio la Costituzione garantisce, creando tutte le premesse per un'involuzione autoritaria". Lo scrive Luigi de Magistris, eurodeputato e responsabile giustizia Idv. "Alla base di questo processo patologico e pericoloso, ci sono gli interessi giudiziari del presidente del Consiglio ma anche i deliri xenofobi della Lega. Per questo il 12 marzo i cittadini e le cittadine devono partecipare alla mobilitazione indetta da Articolo21, con la Costituzione in una mano e il Tricolore nell'altra. Non esserci potrebbe comportare, in un domani non troppo lontano, il pentimento per aver sottovalutato, oggi, i segnali di un incipiente regime'', conclude.

I comunicati di adesione (in ordine di arrivo) di: Federico Orlando, Angelo Bonelli, Rete dei Festival, Centro Pio La Torre, Michele Meta, Roberto Morrione, Rosa Calipari, Roberto Zaccaria, Oliviero Diliberto, Giancarlo Ghirra, Antonio Di Pietro, Luigi De Magistris, Rosy Bindi, Pierluigi Bersani, Associazione Sylos Labini, Carlo Verna, Paolo Ferrero e Rosa Rinaldi, Monica Guerritore, Jean Leonard Touadi, Fulvio Fammoni, Filippo Rossi, Angela Napoli, Comitati Dossetti, Fabio Mussi, Rete Studenti e Unione Universitari, Leoluca Orlando e la Retitudine

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