Articolo 21 - ESTERI
Ungheria: primo maggio senza sindacati a Nyíregyháza?
di Osservatorio sociale Mitteleuropeo
Secondo un comunicato stampa inviato dall’MSZOSZ (Magyar Szakszervezetek Országok Szövetség, Unione Nazionale dei Sindacati Ungheresi) le autorità municipali di Nyíregyháza (Ungheria orientale) hanno proibito ai sindacati di partecipare alle manifestazioni che si terranno nella città in occasione del Primo maggio. La comunicazione è stata fatta a voce ai rappresentanti dell’MSZOSZ a Nyíregyháza: l’Unione dei Sindacati Ungheresi e le altre organizzazioni sindacali del paese non potranno prendere parte alla Festa del Lavoro organizzata dalle autorità cittadine.
Inutili finora i tentativi di modificare la decisione. La risposta è stata che in futuro saranno escluse dai programmi del Primo maggio tutte le organizzazioni sindacali in quanto la Festa del Lavoro “non è una manifestazione di carattere politico” e che anche le altre città del paese adotteranno la stessa misura.
Secondo il comunicato sembra che le autorità di Nyíregyháza non conoscano la storia perché diversamente saprebbero che il Primo Maggio è la festa del movimento operaio internazionale che si svolge tradizionalmente come tale in tutto il mondo. Nelle grandi città dell’Europa occidentale essa inizia con cortei di svariate migliaia di persone e prosegue con diversi programmi che celebrano la cultura del lavoro.
Sembra che l’arroganza del potere non conosca limiti!
Nei secoli scorsi molti hanno provato ad annientare il movimento sindacale, ma nessuno ci è mai riuscito!
Protestiamo contro chi cerca di appropriarsi, senza alcun diritto, della nostra festa!
Protestiamo contro questo atteggiamento ostile nei confronti dei sindacati!
Protestiamo contro questa politica dell’esclusione che viene chiamata “cooperazione nazionale”!
Inutili finora i tentativi di modificare la decisione. La risposta è stata che in futuro saranno escluse dai programmi del Primo maggio tutte le organizzazioni sindacali in quanto la Festa del Lavoro “non è una manifestazione di carattere politico” e che anche le altre città del paese adotteranno la stessa misura.
Secondo il comunicato sembra che le autorità di Nyíregyháza non conoscano la storia perché diversamente saprebbero che il Primo Maggio è la festa del movimento operaio internazionale che si svolge tradizionalmente come tale in tutto il mondo. Nelle grandi città dell’Europa occidentale essa inizia con cortei di svariate migliaia di persone e prosegue con diversi programmi che celebrano la cultura del lavoro.
Sembra che l’arroganza del potere non conosca limiti!
Nei secoli scorsi molti hanno provato ad annientare il movimento sindacale, ma nessuno ci è mai riuscito!
Protestiamo contro chi cerca di appropriarsi, senza alcun diritto, della nostra festa!
Protestiamo contro questo atteggiamento ostile nei confronti dei sindacati!
Protestiamo contro questa politica dell’esclusione che viene chiamata “cooperazione nazionale”!
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