C’è un Medio Oriente contagiato dalle rivoluzioni del Nord Africa. C’è un Medio Oriente in cui, mentre tutto cambia, restano le vecchie emergenze. La crisi dei rifugiati palestinesi, ad esempio, che dopo le ribellioni in Siria ed Egitto rischia di aggravarsi e di coinvolgere circa cinque milioni di persone. Di questo si parlerà nel corso del dibattito, organizzato dall’associazione ArticoloTre di Gubbio, dal titolo “Come restare umani. I rifugiati palestinesi nel Medio Oriente che ribolle e il ruolo dell’Italia”.
L’incontro, patrocinato dalla Regione Umbria, dal Comune di Perugia e dal Comune di Gubbio, si terrà il 9 maggio alle 18, presso la Sala delle Colonne di Palazzo Graziani, in Corso Vannucci, 47. Interverranno Filippo Grandi, Commissario Generale delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), attualmente l’italiano più alto in grado all’ONU; Tana De Zulueta, presidente del Comitato italiano amici di UNRWA; Maurizio Oliviero, docente di Diritto costituzionale comparato all’Università di Perugia, e Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della Pace.
A moderare il dibattito sarà Lucia Goracci, inviata del TG3 RAI. Parteciperà il presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.
Durante l’incontro, l’associazione ArticoloTre presenterà il reportage-video della giornalista Cristina Clementi “La guerra sottile”, storie di rifugiati palestinesi raccolte a Gerusalemme Est e in Cisgiordania. Dopo l’impegno per il rilancio del programma di sostegno alle municipalità palestinesi, l’Umbria torna a gettare un ponte fra l’Italia e la sponda est del Mediterraneo e a riflettere su come il nostro Paese, a partire dagli enti locali, può stimolare il processo di pace. Si ricordi che l’Umbria svolge un ruolo di coordinamento all’interno della commissione speciale “Attività di cooperazione e iniziative per il dialogo e la pace in Medio Oriente”. L’organo, istituito in seno alla Conferenza delle Regioni, è presieduto da Catiuscia Marini.

Per info http://www.articolotre.org/wp/