di Redazione
Un risultato inatteso che potrebbe avere ripercussioni anche sul governo: le proiezioni sulle elezioni comunali di Milano, che vedono il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia in solido vantaggio sul sindaco uscente del Pdl Letizia Moratti, potrebbero innescare un terremoto nel centrodestra, dopo che lo stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva definito quello milanese un test nazionale. L'esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, che alle primarie ha sconfitto il candidato ufficiale del Pd Stefano Boeri, è andato al di là delle previsioni - che lo attestavano intorno al 40% dei consensi, circa 5 punti sotto la Moratti - arrivando nelle proiezioni serali oltre il 47%, lasciando la rivale ferma sotto il 42%. Dati ancora provvisori, ma che si sono andati confermando proiezione dopo proiezione e che, alla luce dell'impegno diretto del premier nella campagna elettorale milanese, assumono una rilevanza che molti commentatori considerano clamorosa. "La sfida che Berlusconi ha lanciato, suscitando tifoserie e rese dei conti politiche - ha commentato il segretario del Pd Pierluigi Bersani - si è rivelata un boomerang di cui Pdl e Lega dovranno tenere conto. Due-tre mesi fa dissi che a Milano si vinceva facile, il mio pronostico non si è esattamente avverato, ma questo risultato va al di là delle mie aspettative". "Ci manca una piccola corsa e sarà certezza", ha commentato Giuliano Pisapia, parlando ai suoi sostenitori. "Un grazie a tutti voi - ha aggiunto - sapete che sono sempre stato prudente, gli altri dicevano prima che era impossibile, poi improbabile, probabile e infine altamente probabile. Milano merita il cambiamento - ha concluso Pisapia - e noi la cambieremo".
Nel centrodestra la Moratti tace, mentre la linea dei commenti è quella di "aspettare i dati veri", come ha detto l'onorevole Laura Ravetto, per oggi portavoce del sindaco uscente. Certo è che ora i voti del Terzo Polo, con Manfredi Palmeri che sfiora il 6%, diventano un bacino decisivo a cui gli esponenti del Pdl, Formigoni compreso, hanno già iniziato a rivolgersi. Sul fronte del centrosinistra si guarda ai grillini, che con Mattia Calise al momento superano il 3%.
In tutto questo il silenzio della Lega è particolarmente rumoroso: Bossi è chiuso nel suo ufficio di via Bellerio, ma trapelano voci che definiscono il leader del Carroccio, sceso in campo in prima persona per la Moratti all'ultimo giorno di campagna elettorale, stupito e imbarazzato per il risultato milanese. In vista dell'ormai certo ballottaggio l'impegno della Lega potrebbe essere un altro degli elementi che decideranno l'esito finale della competizione.
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Le nuove proiezioni danno Giuliano Pisapia in vantaggio su Letizia Moratti. A Napoli importante risultato De Magistris. Fassino sarebbe l'unico sindaco eletto al primo turno tra le grandi città. Il candidato del centro sinistra a Bologna intorno al 50%. In crescita le liste di Grillo.
TERZO POLO VERSO LIBERTA' VOTO PER BALLOTTAGGI
Gianfranco Fini, Francesco Rutelli e Pier Ferdinando Casini si sono visti a pranzo per discutere delle strategie e delle prospettive future. Si incontreranno di nuovo domani per valutare i dati sulle amministrative e prendere ufficialmente una posizione sui ballottaggi. La scelta potrebbe essere quella del 'voto libero'. Per evitare, riferiscono fonti parlamentari, che si possano creare frizioni all'interno dei partiti e che qualcuno possa strumentalizzare il voto. Nel vertice di domani, in ogni caso, si dovrebbero esaminare tutte le situazioni sul territorio.
2^ PROIEZIONE RAI, A MILANO PISAPIA 46%, MORATTI 43%
Secondo un'elaborazione Ipr Marketing per Rai, il candidato del centrosinistra a sindaco di Milano Giuliano
Pisapia e' al 46%, mentre Letizia Moratti (centrodestra) e' al 43%. Manfredi Palmeri (Terzo Polo) e' al 5%, Mattia Calise (Movimento 5 Stelle) al 3,8%. La copertura del campione e' al 10%.
GRANATA, DA DATI MILANO BERLUSCONI HA PERSO
Se Silvio Berlusconi ha presentato il voto di Milano come un referendum su se stesso, dai primi dati mi sembra si possa dire che ha nettamente perduto''. Cosi' il deputato di Fli, Fabio Granata, commenta le prime proiezioni nelle stanze del gruppo di Fli alla Camera, dove il partito sta seguendo lo spoglio.
BERSANI E I BIG AL PD,OTTIMISMO DA PRIMI DATI
Le prime proiezioni fanno sperare al Pd, dove il segretario Pier Luigi Bersani e i big del partito, come Massimo D'Alema e Walter Veltroni, aspettano lo spoglio. Al Pd, dove e' stata allestita una sala stampa, girano volti sorridenti anche se tutti sono invitati alla cautela in attesa di proiezioni piu' attendibili e di dati reali. L'asticella, messa nei giorni scorsi da Bersani per parlare di un'inversione di tendenza e di un segnale al governo, e' stata fissata nei ballottaggi di Milano e Napoli e nelle vittorie al primo turno a Torino e Bologna. Ma l'attenzione principale e' concentrata sul capoluogo lombardo, divenuto test nazionale e sul cui esito ancora ieri il premier Silvio Berlusconi e il senatur Umberto Bossi scommettevano nella vittoria al primo turno.
FINOCCHIARO (PD), SI PROFILA SERIO PROBLEMA PER CENTRO-DESTRA
''Se il Centro-destra non vince a Milano, e cioe' non vince al primo turno, si apre un serio problema per loro''. Questo il commento del Presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro dopo i primi dati sulle elezioni amministrative. Parlando ai microfoni di RaiUno, la Finocchiaro ha sottolineato che a Milano, con la candidatura del premier Berlusconi come capo lista Pdl, si ''e' combattuta una sfida con armi non convenzionali'' che, pero', non sembra aver pagato.
PROIEZIONE RAI, A TORINO FASSINO 54%, COPPOLA 30%
Secondo l'elaborazione Ipr Marketing per Rai, il candidato del centrosinistra a sindaco di Torino, Piero
Fassino, e' in testa con il 54% davanti a Michele Coppola (centrodestra, 30%).
Proiezione (ore 16.10) sulle
Amministrative Comune di Napoli eseguite dall'Istituto Piepoli per
conto di TgNorba24.
Voti ai candidati sindaco:
-GIANNI LETTIERI 36.1%
-MARIO MORCONE 18.0%
-LUIGI DE MAGISTRIS 31.1%
-RAIMONDO PASQUINO 8.9%
-ROBERTO FICO 1.5%
ALTRO 4.4%
Proiezione (ore 16.10) sulle
Amministrative Comune di Milano eseguite dall'Istituto Piepoli per
conto di TGNORBA24.
Voti ai candidati sindaco:
- LETIZIA MORATTI 42.6%
- GIULIANO PISAPIA 46.5%
- MANFREDI PALMERI 5.7%
- MATTIA CALISE 3.0%
- ALTRI 2.2%
SONDAGGIO TECNE, A LATINA DI GIORGI IN TESTA
Il candidato a sindaco di Latina del centrosinistra Claudio Moscardelli oscilla tra il 28-34% dei consensi contro il 47-53% del candidato del centrodestra Giovanni Di Giorgi. Sono gli intention poll dell'istituto di ricerca Tecne-Italia.
SONDAGGIO TECNE, A MILANO MORATTI 44-50%, PISAPIA 40-46%
Il candidato del centrodestra a sindaco di Milano, Letizia Moratti, tra il 44 il 50%; Giuliano Pisapia
(centrosinistra) al 40-46%. Sono gli intention poll dell'istituto di ricerca Tecne-Italia.
PRANZO FINI-CASINI-RUTELLI PER PUNTO SU VOTO
Un pranzo per fare il punto prima dell'inizio dello spoglio elettorale, per Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Francesco Rutelli. I leader del Terzo polo si sono incontrati a Montecitorio nelle stanze del presidente della Camera per un primissimo bilancio della amministrative, a urne ancora aperte. E sono rimasti d'accordo, secondo quanto si apprende, di aggiornarsi nel corso del pomeriggio, man mano che lo spoglio consegnera' i primi verdetti.