di Redazione
Nella puntata (l'ultima) di ieri Michele Santoro ha parlato del suo accordo che metteva fine alla vicenda giudiziaria ma non che chiudeva la sua storia trentennale con la Rai. Ed ecco perche' - forte di quelle poche ma ben nette parole inserite nell'accordo - il conduttore ha investito la Rai di questo nuovo problema. Quindi, "Attenzione, presidente Garimberti: anche da domani. Attenzione colleghi della Rai: anche da domani. Non voglio portare in piazza i nostri colloqui riservati, perche' voglio essere buono con lei - ha detto ancora Santoro -, pero' vorrei che lei questa posizione la prendesse pubblicamente, ne discutesse con il Consiglio, adesso che siete liberi, adesso che i giudici non ci sono piu' dietro la porta. La volete o non la volete questa trasmissione?, perche' io non ho ancora firmato con nessun altro editore e quindi da domani teoricamente potrei essere disponibile a riprendere questo programma al costo di un euro/puntata nella prossima stagione. Guardi Garimberti, un euro/puntata nella prossima stagione. Altrimenti ognuno faccia quello che vuole".
Michele Santoro pertanto ha proposto alla Rai di fare il programma a un euro per il prossimo biennio. Ci sembra un'ottima idea. Riusciranno i dirigenti a farsi dare il via libera dal proprietario di Mediaset nonchè presidente del COnsiglio pro tempore? Da oggi Articolo21 raccoglierà le firme degli abbonati a sostegno della proposta e per rivendicare il diritto a vedere Anno Zero. E le consegneremo ai vertici Rai. Altrimenti sarà il caso di devolvere una parte del canone a la7.
FIRMA L'APPELLO: Vogliamo Anno Zero a un euro