"Dopo la mia denuncia su Repubblica di qualche giorno fa qualcosa sembrava essersi mosso eppure a un giorno dalla presunta messa in onda non ne so niente, non mi è è stata data la possibilità di fare alcun promo. Non so ancora se andrà in onda o meno. E' una vergogna". Così Carlo Freccero, direttore di Rai4 parla ad Articolo21 del documentario "Bella Ciao" realizzato da Roberto Torelli e Marco Giusti sulla repressione al G8 del 2001. "Dovrebbe andare in onda domani - afferma Freccero - per commemorare sia il decimo anniversario del G8 di Genova sia il terzo anniversario di Rai4. Ma non c'è alcuno spot sul documentario, nessuno mi ha informato. Da non credere".

"La denuncia di Carlo Freccero non può restare senza risposta - commenta il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti. "E' una vicenda davvero grave e a farne le spese è ancora una volta, e probabilmente non a caso, uno dei pochi veri talenti della nostra televisione. Già 10 anni fa sul G8 la Rai si era resa responsabile di omissioni e clamorose censure. E' mai possibile - prosegue Giulietti - che la Rai trova spazio per qualsiasi premio o premiucolo e per le vicende private dei vip e non mette in palinsesto e non promuove un documentario su un tema così importante e che tra l'altro è stato presentato nella sezione speciale del Festival di Cannes del 2002? Di cosa e di chi i vertici Rai continuano ad avere paura? Non si rendono conto che questo è il modo migliore per alimentare sospetti?"