di redazione
Dichiarazione congiunta
Stragi: per l’unità dei familiari
Per non dimenticare … Perché non accada più!
Viareggio. Oggi, 29 giugno, si è costituito il Coordinamento nazionale delle Associazioni e dei Comitati dei familiari delle vittime.
Il Coordinamento è apartitico, svolge la propria attività attraverso il volontariato, collabora ed esprime la solidarietà a quanti operano nell’ambito della tutela: - della sicurezza nei luoghi di lavoro, - delle vittime del lavoro, da lavoro e della salute pubblica, - delle vittime dei disastri industriali e ambientali, sviluppando anche iniziative di carattere vertenziale e legale volte al riconoscimento dei diritti dei cittadini, dei lavoratori e delle lavoratrici, ed al risarcimento del danno alla salute.
Una battaglia di civiltà che insieme possiamo condurre con risultati migliori, una battaglia di verità, giustizia e sicurezza per la collettività intera.
Con la Dichiarazione congiunta intendiamo affermare la necessità per una battaglia comune, nel rispetto dell’autonomia e delle specificità di ogni Associazione e di ogni Comitato. Lo stesso Coordinamento ha propria indipendenza e propria autonomia da qualsiasi realtà politica, partitica, sindacale, sociale, economica, culturale, ecc.
I firmatari della Dichiarazione svolgono una politica in difesa della sicurezza, della salute, dell’ambiente come beni e diritti inviolabili e irrinunciabili, ed una politica per la verità e la giustizia affinché disastri e stragi simili non rimangano impuniti, non siano dimenticati e non si ripetano più.
Rivendichiamo il fatto che simili stragi mai debbano essere prescritte, affinché nel rispetto delle vittime e dei loro familiari non si cancelli la ricerca della vera verità e l’affermazione di una giustizia giusta. Ogni persona onesta e sincera deve farsi carico di una legge che abroghi la prescrizione di questi reati anche perché il nostro dolore,
le nostre sofferenze, la nostra rabbia, il nostro desiderio di verità mai andranno in prescrizione. Oltre al fatto di rivendicare che la legge riconosca a pieno titolo le vittime da simili reati, per qualsiasi forma di tutela (economica, giuridica, psicologica, morale …).
Ai familiari delle vittime, ai cittadini, spetta il compito di: - ricordare e far sì che non si dimentichi; - continuare, come nostro impegno, a vigilare e denunciare, a sollecitare ed informare; - creare una catena di solidarietà e di sostegno che vada oltre la singola tragedia perché la comunicazione, l’esperienza, la collaborazione tra Associazioni e Comitati è la vera forza in grado di abbattere qualsiasi muro di gomma.
La sicurezza e la salute sono beni e diritti inviolabili, continuamente messi in discussione da aberranti logiche di mercato e da una disumana logica di profitto. Queste logiche debbono essere totalmente subordinate e subalterne al diritto alla vita ed alla salute. Le stragi in questi anni non sono avvenute per caso o per fatalità, ma sono figlie di simili logiche.
Le Associazioni e i Comitati firmatari dichiarano di assumere i seguenti impegni:
- istituire un organismo di consultazione periodico, composto dai rappresentanti di ogni Associazione e Comitato;
- sviluppare e mantenere stabilmente il dibattito, il confronto e lo scambio di informazioni attraverso gli strumenti della rete;
- assicurare reciproca solidarietà e sostegno nell’interesse comune del reciproco sviluppo;
- sviluppare un piano di lavoro attraverso iniziative comuni programmate e/o che possono manifestarsi in qualsiasi momento (legge per la salvaguardia giuridica, contro il “processo breve”, ecc.);
- promuovere una rete legale con avvocati e consulenti disponibili per la tutela legale e tecnica ogni qual volta se ne presenti la necessità;
- ogni Associazione e Comitato informa gli altri sulle proprie iniziative, promuovendole in comune quando vi sono le possibilità e la condivisione.
Viareggio, 29 giugno 2011
In perfetta sintonia con lo spirito che ne ha determinato la nascita nel dicembre del 1998, l’Associazione nazionale Ruggero Toffolutti contro le morti sul lavoro aderisce
con piena convinzione all’Unione dei comitati e delle associazioni che, come sottolineato nel documento condiviso nell’incontro del 29 giugno scorso a Viareggio, combattono per la verità, la giustizia, la prevenzione delle stragi determinate da una “aberrante logica di mercato e da una disumana logica del profitto”.
Associazione nazionale Ruggero Toffolutti
contro le morti sul lavoro
La presidente
Valeria Parrini Toffolutti