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Giustizia infinita, giustizia finita
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di Santo Della Volpe

Giustizia infinita, giustizia finita Fanno la legge, ma non danno i numeri. Quella delle conseguenze per la giustizia in Italia di una norma fatta apposta per salvare Berlusconi. Ed il governo quei numeri non li può dare perché la matematica,almeno quella, è oggettiva. E se allungando a dismisura la lista dei testimoni per legge si bloccano i processi, si salverebbe il Presidente del Consiglio ma con lui si salverebbero gli imputati per la strage di Viareggio, per i processi di mafia, ma anche per l'omicidio del tifoso laziale Sandri e, ad esempio, per tutti i morti sul lavoro. Il ragionamento è semplice: per Sandri, se passasse la legge sul processo lungo, teoricamente i difensori dell'agente Spaccarotella potrebbero chiede la testimonianza di tutti gli automobilisti che in quei momenti di concitazione e sparatoria, sono passati sull'autostrada del sole vicino a quella zona di sosta. Solo per rintracciarli ci vorrebbero mesi, facendo correre i temi ,avvicinando la prescrizione. E, sempre restando nello stesso campo, come ha sottolineato il Procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli, in caso di un imputato per incidenti allo stadio, il difensore potrebbe teoricamente chiedere la testimonianza di tutti i tifosi presenti in quel momento a vedere la partita teatro di incidenti; praticamente da 15 000 a 60mila persone. E restando a Torino, che fine farebbero i processi come quello per i 3000 morti causati dall'Eternit? Quel processo, ora sospeso per la pausa feriale, riprenderà a settembre con le arringhe della difesa. Lì il dibattimento è chiuso ed è improbabile che possa essere riaperto: ma se la legge andasse in porto,teoricamente i difensori potrebbero chiedere di riaprire la lista di testimoni. "in linea teorica ed in punta di diritto potrebbe esser possibile" conferma l'avvocato D'Amati ad Articolo21,"ma è improbabile che avvenga in quel processo. Certo che se la legge fosse approvata, al processo d'appello i difensori potrebbero riaprire la lista dei testimoni. Il processo potrebbe diventare mostruoso". E in effetti potrebbero esser chiamati a testimoniare migliaia di persone, tutti coloro che hanno lavorato con l'amianto e non solo in Italia. E coinvolgendo il processo l'intera Casale Monferrato ed atri paesi dove si è lavorato l'amianto, teoricamente in appello potrebbero esser chiamati a testimoniare un numero incredibile di abitanti di quei paesi. Perché i criteri di questa legge non sono chiari: si apre una saracinesca senza contare quanti sono coloro che potrebbero superare quel limite che per legge, ed anche per buon senso, viene tracciata nei processi dalla Corte e dai giudici.
Ma questo paese ha una giustizia che non funziona perché troppo lunga e farraginosa, A che serve allungarne ancora di più i tempi, dopo che per anni si chiede di abbreviarli a favore della giustizia e delle vittime dei reati? Risposta breve e semplice: serve agli imputati, soprattutto ai grandi delinquenti, ai mafiosi ed a chi cerca di evitare, in tutti i campi,la giustizia. E serve a Berlusconi. Una compagnia che non fa onore al presidente del consiglio.

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