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Articolo 21 - CULTURA
Festival Mediterraneo della Laicità, IV edizione
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di redazione

Festival Mediterraneo della Laicità, IV edizione Appuntamento il 15 e 16 ottobre prossimi presso l'Aurum - ex fabbrica di liquori in via D'Avalos a Pescara -
per la quarta edizione del Festival Mediterraneo della Laicità. Tema di quest'anno è “Laicità e Corpo”.
Direttore scientifico, come nelle edizioni precedenti, è Giacomo Marramao, vicedirettore scientifico sempre
Cinzia Dato. Il coordinatore organizzativo è Silvana Prosperi dell'associazione culturale Itinerari Laici.
L'evento è inserito all'interno del programma di eventi autunnali di Pescara Tener-a-mente, appuntamenti
culturali del comune di Pescara.
La realizzazione di questa edizione è resa possibile grazie al sostegno di enti e sponsor pubblici e privati. Ma
soprattutto grazie al significativo e determinante contributo della Tavola Valdese, che ha scelto proprio il
Festival tra i progetti da finanziare nel 2011 con le entrate derivanti dall'otto per mille. I fondi otto per mille
finanziano progetti culturali, sociali, assistenziali e di ricerca gestiti tanto da strutture del mondo protestante
quanto da associazioni laiche, ecumeniche o interreligiose.
Giunto alla sua quarta edizione, dunque, il Festival come di consueto affronta il tema della laicità in
relazione a tematiche che suscitano interesse e discussione. Negli anni passati ha trattato il tema della
laicità correlato a filosofia e scienza, alle sfide del mondo laico per il progresso sociale e, nel corso
dell'ultima edizione, alla spiritualità. Si sono alternati come relatori studiosi, accademici, scrittori, filosofi e
rappresentanti della società civile. Ogni anno, inoltre, assegna il premio Laici per il Mediterraneo a
personalità che si sono distinte per l'impegno nello sviluppare le relative questioni affrontate. Tema di
quest'anno è dunque “Laicità e Corpo”. Sviluppato e affrontato attraverso due giorni di tavole rotonde,
dibattiti, incontri dedicati a: salute e malattia; autonomia ed eteronomia; il corpo del reato: l'aborto e la
coscienza; il corpo tra fisica e metafisica: l’Anima e l’iPad; corpo ed esperienza; corpi stanziali, corpi
viaggianti, corpi cyborg; l’inimicizia, l’umanità, le guerre; desiderio e norma, passione e indifferenza in
relazione ai corpi nel Mediterraneo in rivolta; espressione e comunicazione: linguaggi del corpo fra
teatro, arte, musica, cinema e nuovi media.
“Il nostro pensiero è scritto col corpo e sul corpo - commenta il coordinatore del Festival Silvana Prosperi
-. Un corpo che è al centro, artefice e oggetto, di un'evoluzione tecnologica sempre più dirompente. Un
corpo segnato dai cambiamenti e dagli effetti di diverse discipline: medicina, psicologia, diritto, storia, arte,
comunicazione e filosofia. Per questo abbiamo chiesto ai nostri relatori originali contributi per riflettere
sull’interazione tra corpo e ambiente, materiale e culturale.”
Relatori sono Filomena Gallo, Chiara Lalli, Maurizio Ferraris, Antonio Gnoli, Eligio Resta, Franco Rizzi,
Alberto Abruzzese, Cinzia Dato, Giacomo Marramao.
Evento collaterale del Festival, dal 16 al 21 ottobre sempre presso ll'Aurum, è l'allestimento delle opere video
di Santiago Sierra "Espreado de poliuretano sobre 18 personas" (2002) e di Chen Chieh-Jen per "Lingchi -
Echoes of a Historical Photograph" (2003) a cura di VAS VideoArtScope e Sparta-Dell'altra arte.

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