di Lettera firmata*
All'attenzione di
- Sindaco di Casale Giorgio Demezzi
- La giunta comunale
Siamo venuti a conoscenza dell'offerta a Voi rivolta dagli avvocati di Schmidheiny e della possibilità che si realizzi un patto con l'imputato che porterebbe al ritiro del comune di Casale Monferrato dal processo in cambio di soldi. Questa notizia ci sconcerta. Abbiamo sempre guardato a Casale Monferrato come al più importante esempio collettivo di sensibilità ambientale contro l'amianto. L'accettazione di questo patto con il diavolo avrebbe una ricaduta simbolica su tutte le vittime ed i cittadini che si battono contro l'amianto nel mondo.
Non concediamo attenuanti ad un crimine così esteso e profondo: prima dei soldi la giustizia.
Chiediamo pertanto al Comune di Casale Monferrato ed alle istituzioni parti civili del più grande processo penale internazionale contro la strage dell'amianto di respingere fermamente le proposte di Stephan Schmidheiny, tese ad ottenere attenuanti ed a proporsi nel mondo come un benefattore. Non diventate complici di quest'uomo, tradendo le tante vittime ed i cittadini.
Esprimiamo tutta la nostra piena solidarietà ed appoggio alla lotta dei cittadini di Casale e di tutte le vittime dell'amianto.
Firmate l'appello sul sito di Articolo21 e scrivete al
sindaco@comune.casale-monferrato.al.it
* Comunicato dell'IBAS (firmato dalla Presidente Laurie Kazan Allen) e Associazione Familiari Vittime Amianto, ABREA (Brazile firmato dal presidente Eliezer Abrao de Souza), ADAO (USA firmato dalla presidente Linda Reinstein) alla quale hanno aderito tutti i movimenti internazionali e l'AFEVA (associazione familiari vittime dell'aminato di Casale Monferrato nelle persone della presidente Romana Pavesi Blasotti, Bruno pesce e Nicola Pondrano)
Il ritiro del Comune dal processo e' un'offesa alla verita' - di Articolo21
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