di redazione
Cari amici di Articolo 21
Oltre 3000 persone in corteo a Casale il 1° Dicembre, per ricordare tutte le vittime di amianto davanti allo stabilimento Erernit e centinaia di bandiere tricolori con la scritta “ETERNIT GIUSTIZIA” appese alle finestre e ai balconi di Casale Monferrato e Cavagnolo accompagnano simbolicamente la forte aspettativa di giustizia che l'intera comunità martoriata dall'amianto coltiva nei confronti del processo che vede imputati Stephan Schmidheiny e Louis De Cartier De Marchienne che inizierà a Torino il 10 dicembre.
Le vittime sono oltre 3000 tra ammalati e deceduti, causate dagli stabilimenti Eternit di Casale M.to, Cavagnolo, Bagoli e Rubiera (RE)
Si dice che in Italia diminuiscono gli infortuni sul lavoro (1200 circa) e che questi dati si attestano sulla media europea, anzi si aggiunge che togliendo gli infortuni "in itinere" (e quindi non dovuti al lavoro direttamente) il trend infortunistico starebbe sensibilmente diminuendo ma non è così.
Dobbiamo ricominciare a dire forte, che questi lavoratori hanno perso la vita a causa dell'organizzazione lavorativa.Cari amici di Articolo 21, vi chiediamo di aiutarci a far conoscere tutto ciò ma non solo: spesso in Italia quando si parla di danni alla salute vengono forniti dati incompleti, specie per quanto concerne le migliaia di morti per cancro e malattie professionali. Nel nostro Paese, di lavoro si continua a morire, silenziosamente e non per tragica fatalità.
Abbiamo il bisogno di far sapere che è possibile far emergere la verità e far trionfare la giustizia anche attraverso lo strumento della denuncia penale che, grazie ad un lavoro straordinario del Procuratore di Torino R.Guariniello e dei suoi collaboratori, è all'ordine del giorno nel processo del 10 Dicembre.
Nei ¾ dl pianeta si estrae e si lavora ancora l'amianto, prendestinando alla morte per dolo ed irresponsabilità, ancora centinaia di migliaia di lavoratrici e cittadini.
Anche per questo il Comitato Vertenza Amianto delle Associazioni casalesi unitamente a CGIL, CISL e UIL, rivolgono un appello agli organi di informazione affinchè sia garantita la necessaria divulgazione pubblica di questo importantissimo processo, il più grande sulle morti bianche ed ambientali d'Europa.
Comitato Vertenza Amianto
(Casale Monferrato)