Articolo 21 - INFORMAZIONE
''Dalla societa' della crescita alla crescita della societa'''. A gennaio parte a Roma la Scuola di formazione ''Oltre la Crescita''
di Redazione
Libertà e Giustizia (circolo di Roma) e La Rete Internazionale delle Donne per la Pace promuovono la Scuola di formazione “Oltre la Crescita”. La crisi che stiamo vivendo, e che ha colpito tutto il mondo occidentale, rivela in modo inequivocabile l’insostenibilità dell’attuale paradigma di sviluppo e modello economico. La crescita indiscriminata, la fiducia cieca nel mercato quale unica entità regolatrice dell’economia e il sopravvento della sfera finanziaria sull’economia e la politica hanno mostrato drammaticamente, oltre ai propri limiti, il proprio fallimento.
Nello stesso tempo, l’attuale crisi, che ha spazzato via molte certezze e ha investito pesantemente le nostre stesse vite, può diventare un’occasione unica per realizzare cambiamenti positivi, nella direzione di un ripensamento degli attuali stili di vita, di una ridefinizione di valori e bisogni, in favore della democrazia del bene comune e del ben essere.
Perché una Scuola
"Abbiamo deciso di avviare questa Scuola perché la formazione e l’autoformazione sono di fondamentale importanza per riflettere intorno a questioni così cruciali e capire quale società intendiamo costruire. E’ anche per questo che l’abbiamo sottotitolata “dalla società della crescita (economica) alla crescita della Società”.
Su questa premessa, obiettivi della Scuola sono:
- acquisire maggiore consapevolezza, comprensione e conoscenza per affrontare i problemi sociali, economici e ambientali che già la crisi globale ha evidenziato e contribuire al cambiamento avendo gli strumenti di pensiero necessari.
- riflettere su un modello di economia e di società che, in nome della crescita economica, sta drammaticamente aumentando i conflitti e l’ingiustizia sociale ed ambientale, e far circolare l’informazione su diverse teorie e pratiche di “sviluppo”, anche su basi etiche.
- riflettere, discutere e valutare i cambiamenti in corso, per essere parte attiva di un cambiamento e poter incidere sulle decisioni politiche.
Una Scuola perchè ci pare un luogo adatto a dare la giusta rilevanza ai contenuti che intendiamo sviluppare e cercare di rispondere alle sfide complesse che abbiamo già di fronte: il riscaldamento climatico, l’esaurimento delle risorse naturali, le disuguaglianze sociali e i conflitti ambientali, le crisi alimentari, la precarizzazione del lavoro e della qualità di vita, insomma gli squilibri profondi creati dall’economia del PIL.
Una Scuola su Oltre La Crescita perché una società democratica non può durare, basandosi sulla crescita economica illimitata come obiettivo. Dobbiamo capire e valutare che le nostre esistenze quotidiane premono sull’ambiente globale e che non è possibile ignorare quanto le nostre scelte, anche quotidiane, incidono sulla vita di altre persone e su altre economie, società e risorse.
E poiché per capire, dobbiamo essere informati, daremo voce anche alla questione dell’informazione, del diritto all’informazione e del ruolo/responsabilità dei media e della Rete.
E cercare di rispondere a domande quali: E’ realistico pensare che si possa continuare a “crescere” all’infinito? La crescita è sempre la soluzione? È davvero in grado di produrre benessere? Alternative sono possibili o indispensabili? Che cosa succederebbe se si praticassero nuovi percorsi/politiche per affrontare la povertà, la precarietà e la disuguaglianza?
Cosa possiamo fare per essere protagoniste/i di questo cambiamento?
Cercando di dare, in questo percorso, la massima rilevanza possibile alla voce e alla prospettiva delle donne.
Saranno con noi docenti, esperti sul campo, associazioni, testimoni, sindaci, persone del mondo dell’informazione.
Alla fine del percorso è prevista la redazione di un documento/lavoro di gruppo che verrà elaborato durante il percorso dalle/dai partecipanti allo scopo di lanciare un appello:
- ai media locali, nazionali ed europei;
- alla politica e agli amministratori locali.
La Scuola inizierà il 27 gennaio (con un incontro pubblico di presentazione) e si chiuderà il 5 luglio.
Sono previsti 8 incontri/lezioni (dal 10 febbraio al 5 luglio - esclusa la giornata di presentazione) che si terranno:
- presso la Casa Internazionale delle Donne, Via della Lungara 19, il venerdì pomeriggio , dalle 17.15 alle 20.00 (vedi calendario)
Leggi il programma ed iscriviti
Nello stesso tempo, l’attuale crisi, che ha spazzato via molte certezze e ha investito pesantemente le nostre stesse vite, può diventare un’occasione unica per realizzare cambiamenti positivi, nella direzione di un ripensamento degli attuali stili di vita, di una ridefinizione di valori e bisogni, in favore della democrazia del bene comune e del ben essere.
Perché una Scuola
"Abbiamo deciso di avviare questa Scuola perché la formazione e l’autoformazione sono di fondamentale importanza per riflettere intorno a questioni così cruciali e capire quale società intendiamo costruire. E’ anche per questo che l’abbiamo sottotitolata “dalla società della crescita (economica) alla crescita della Società”.
Su questa premessa, obiettivi della Scuola sono:
- acquisire maggiore consapevolezza, comprensione e conoscenza per affrontare i problemi sociali, economici e ambientali che già la crisi globale ha evidenziato e contribuire al cambiamento avendo gli strumenti di pensiero necessari.
- riflettere su un modello di economia e di società che, in nome della crescita economica, sta drammaticamente aumentando i conflitti e l’ingiustizia sociale ed ambientale, e far circolare l’informazione su diverse teorie e pratiche di “sviluppo”, anche su basi etiche.
- riflettere, discutere e valutare i cambiamenti in corso, per essere parte attiva di un cambiamento e poter incidere sulle decisioni politiche.
Una Scuola perchè ci pare un luogo adatto a dare la giusta rilevanza ai contenuti che intendiamo sviluppare e cercare di rispondere alle sfide complesse che abbiamo già di fronte: il riscaldamento climatico, l’esaurimento delle risorse naturali, le disuguaglianze sociali e i conflitti ambientali, le crisi alimentari, la precarizzazione del lavoro e della qualità di vita, insomma gli squilibri profondi creati dall’economia del PIL.
Una Scuola su Oltre La Crescita perché una società democratica non può durare, basandosi sulla crescita economica illimitata come obiettivo. Dobbiamo capire e valutare che le nostre esistenze quotidiane premono sull’ambiente globale e che non è possibile ignorare quanto le nostre scelte, anche quotidiane, incidono sulla vita di altre persone e su altre economie, società e risorse.
E poiché per capire, dobbiamo essere informati, daremo voce anche alla questione dell’informazione, del diritto all’informazione e del ruolo/responsabilità dei media e della Rete.
E cercare di rispondere a domande quali: E’ realistico pensare che si possa continuare a “crescere” all’infinito? La crescita è sempre la soluzione? È davvero in grado di produrre benessere? Alternative sono possibili o indispensabili? Che cosa succederebbe se si praticassero nuovi percorsi/politiche per affrontare la povertà, la precarietà e la disuguaglianza?
Cosa possiamo fare per essere protagoniste/i di questo cambiamento?
Cercando di dare, in questo percorso, la massima rilevanza possibile alla voce e alla prospettiva delle donne.
Saranno con noi docenti, esperti sul campo, associazioni, testimoni, sindaci, persone del mondo dell’informazione.
Alla fine del percorso è prevista la redazione di un documento/lavoro di gruppo che verrà elaborato durante il percorso dalle/dai partecipanti allo scopo di lanciare un appello:
- ai media locali, nazionali ed europei;
- alla politica e agli amministratori locali.
La Scuola inizierà il 27 gennaio (con un incontro pubblico di presentazione) e si chiuderà il 5 luglio.
Sono previsti 8 incontri/lezioni (dal 10 febbraio al 5 luglio - esclusa la giornata di presentazione) che si terranno:
- presso la Casa Internazionale delle Donne, Via della Lungara 19, il venerdì pomeriggio , dalle 17.15 alle 20.00 (vedi calendario)
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