2011, tramonto dell'Occidente o del giornalismo?

da Il mondo di Annibale

I giornali ne sono già pieni: Top Story, uomo dell'anno, fatto dell'anno: ogni volta è così quando un anno finisce, ed è giusto che sia così anche quest'anno, figurarsi. Ma non è strano che per trovare qualcuno che parli ancora di Wall Street, di come il capitalismo finanziario abbia rovinato milioni di persone, si debba andare a leggere Matt Taibbi sulla rivista Rolling Stones?

Non ci occupiamo di economia, per nostra fortuna e nostra disgrazia, ma ci ricordiamo che quando questa storia della crisi cominciò si disse che la deregulation dei mercati finanziari non era stata una gran bella idea e dunque bisognava scrivere nuove regole. I famosi titoli tossici, i famigerati derivati, non avevano portato l'umanità più vicina al paradiso, piuttosto avevano reso l'inferno un po' più caldo per molti americani e europei in particolar modo, quindi era urgente porvi rimedio. Si disse pure che giunti a questo punto era ormai indispensabile una riforma degli istituti mondiali come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale. E allora? Tutto sparito nel nulla? I famosi "crimini di Wall Street" erano un'invezione?
Molti si aspettano che il 2012 possa essere l'anno dei tumulti europei per il tracollo dell'Euro, alcuni giornali britannici hanno anche pubblicato documenti riservati su come ci si appresta a fronteggiare un possibile tumulto europeo nel caso la crisi sfugga di controllo, ma sui giornali europei è difficile trovare una singola inchiesta su come la deregulation finanziaria ha distrutto milioni di vite, su come ha costruito ricchezze incalcolabili e povertà non più governabili. Occupy Wall Street è sparita anche perchè nessun'inchiesta sui predatori di Wall Street ha visto la luce. Non è strano?
Il declino dell'Occidente, purtroppo per noi che siamo Occidentali, è ormai un fatto acclarato. Forse non poteva che andare così, visto che miliardi di esseri umani reclamavano un pezo più largo di torta e la globalizzazione non poteva negargielo. Ma anche nel declino si può cercare di evitare il cupio dissolvi, mantenere i rispetto per se stessi e cercare di ripartire. La finanza creativa, dispiace per il pentito Tremonti, non portava al socialismo del popolo delle partita Iva, ma allo sfacelo. Dunque guardiamola in faccia questa finanza creativa, identifichiamo i suoi profitti illeciti e cambiamo. Maglio tardi che mai.... E invece niente, "la questione finanza" non esiste più, Madoff è stato un caso, anzi no, forse non è mai esistito... Wall Street non ha commesso crimini, FMI E Banca Mondiale vanno bene così. E la stampa?