di Ilaria Cucchi
Stefano, Federico, Giuseppe, Aldo. Tutti fantasmi. Non esistevano in vita e tanto più si vuole non esistano ora che sono morti in mano allo Stato. Fantasmi che avevano tutti una vita… una vita senza valore calpestata ed annientata in nome dello Stato supremo. Tutti morti le cui vite non valevano nulla.
Non valevano l’umana pietà, non valevano l’aiuto di coloro che avevano il dovere di aiutarli, non valevano la tutela di coloro che avevano il dovere di tutelarli, non valevano le cure di coloro che dovevano curarli, non valevano il rispetto di coloro che dovevano rispettarli.
Non degni di considerazione.
Però questi fantasmi, una volta vivi, ora hanno i loro processi….
Sono tutti processi storti, sì... storti perché mai aderenti ai fatti, con imputati sbagliati, pm sbagliati, accuse sbagliate.
Ma questi processi storti stanno regalando ai nostri cari... fantasmi la verità delle loro morti….
La Giustizia non se ne cura più di tanto... ma noi regaliamo loro la sensazione di valere ancora qualcosa, di esistere e di essere importanti.
Sono processi storti per una giustizia miope. Ma ci sono, anche per tutti gli altri, tanti, troppi, fantasmi che non hanno mai avuto un processo, sia pure storto.