di redazione
Di Paolo Costamagna*
Alla vigilia dell'inizio del processo in cui si dovrà far luce sulle cause
dell'esplosione e decesso successivo dei 5 dipendenti dell'azienda Molini
Cordero S.p.A, che vede come imputati il Sig. Aldo e Dario Cordero, vedo ancora
una volta quanto questa tragedia sia, a dispetto di altre tragedie trattata in
modo diverso, non voglio passare per quello che vuole "mettere i morti contro".
Ma sicuramente vi è una disparità nel trattare a livello mass-mediale
l'incidente cuneese.
Infatti, tolta la pagina cuneese del quotidiano "La Stampa" nessuno ha
accennato all'inizio di un processo importante per le famiglie in lutto ma
anche per tutta la società e per tutti coloro che lottano per una maggior
sicurezza sul lavoro.
Pare, neppur la Rai, sollecitata dal sottoscritto, interverrà al processo a
causa, cosi' mi è stato riferito, del fatto che le telecamere, trattandosi di rito
abbreviato, seppur a porte aperte , non possano violare la camera di consiglio
del tribunale. Tale norma non permetterebbe neanche la presenza di un pubblico
non direttamente interessato o meglio inplicato direttamente nella vicenda non
permettendo ai lavoratori e al Presidente dell'Associaione 16 Luglio 2007: per
non dimenticare di partecipare in qualità di spettatori.
Spero che tutto ciò sia vero e documentato perchè se no si evidenzierebbe una
grande lacuna informativa da parte del servizio di pubblica informazione qual'è
l'ente appena citato.
*Presidente Associazione 16 luglio 2007, per non dimenticare