di Giuseppe Giulietti e Federico Orlando
Chiunque abbia a cuore le sorti del servizio pubblico non può che condividere la richiesta di dimissioni del DG Rai avanzata da Rizzo Nervo e Van Straten . L’accertamento degli eventuali reati spetta solo ai magistrati ma è ormai evidente che siamo in presenza di funzionari pubblici, di componenti dell’autorità di garanzia che sono venuti meno alla loro funzione di garanzia e stravolgendo le più elementari regole deontologiche. Concordare con il presidente del consiglio, nonché proprietario dell’azienda concorrente, le espulsioni (vedi caso Ruffini) , gli oscuramenti e gli ospiti sgraditi rappresenta una violazione sanabile solo con le dimissioni altrimenti sarà opportuno innescare le dimissioni di questi organismi e sottoporre la questione , che ormai rappresenta una vera e propria emergenza democratica, alla attenzione delle massime autorità istituzionali. Da oggi il sito di Articolo21 e tutte le associazioni ad esso collegate avvieranno una raccolta di firme per sollecitare le dimissioni di chi è venuto meno alle ragioni del suo ufficio.
Leggi e sottoscrivi lettera a Calabrò e Galimberti