di Redazione
“Berlusconi domina tutte le tv, c'e' un uomo solo al telecomando". Beppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, parla dei dati Agcom sul pluralismo politico nelle tv, riferiti al trimestre giugno-luglio-agosto 2009 "depurati quindi - sottolinea Giulietti - dalle strabordanti esternazioni del premier sul terremoto in Abruzzo e la consegna delle case. Ebbene, dai dati dell'Agcom sui tempi di antenna si vede che, sulle reti Rai, Berlusconi e i suoi stanno al 60% con punte del 65%; a Mediaset tra il 70 e l'80 per cento. Questo in aperta violazione di quanto stabilito, a questo proposito, dalla pur timidissima legge Frattini" che vieta posizioni dominanti alle forze politiche.
Per quanto riguarda le opposizioni, "il Pd, che ha preso circa il 30%, sulle reti tv ha una presenza pari al 15-20%, l'IdV di Di Pietro, quasi un fantasma, solo il 4%, pochissimo per l'Udc, niente per sinistra e Radicali". Tanto basta a Giulietti per dire che "i dati dell'Agcom confermano che ormai siamo in una repubblica presidenziale a reti unificate, con un uomo solo al telecomando, che accende e spegne l'informazione quando vuole". Quanto all'Agcom, Giulietti si augura che "oltre a pubblicare i dati l'Autorita' li legga e prenda un'iniziativa, visto che il premier ormai trasgredisce qualsiasi disposizione di garanzia".