Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - In primo piano
Reggio libera Reggio dal pizzo
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Ambra Murè

Reggio libera Reggio dal pizzo

Il muro della lotta alla mafia da oggi può contare su un nuovo, importante mattone in più. E' la nuova iniziativa anti-racket "Reggioliberareggio", promossa dall’associazione Libera, che è riuscita a mettere insieme quasi 60 associazioni sotto la bandiera della legalità. 58, per la precisione. Si va dai sindacati alle cooperative. Dalla Caritas a Legambiente. Dall’Arci ad Azione Giovani. Tutti insieme per creare una rete solidale che sostenga le vittime del racket, accompagni alla denuncia chi ancora si trova nel libro mastro delle cosche e contribuisca a creare una cultura della legalità in un territorio a forte presenza mafiosa.

Il nome scelto per questa iniziativa, spiega Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, non è casuale: "Reggio - dice - deve liberarsi. Quindi è Reggio che libera Reggio. Sono i cittadini, le associazioni, i gruppi, i movimenti che devono  sentire la grande responsabilità di creare un cambiamento. C'è bisogno del contributo da parte di tutti". In una parola, un impegno anti-mafia che parte dal basso. Anche dai piccoli gesti. Come impegnarsi a fare acquisti solo nei negozi che si sono meritati il bollino antiracket: "il consumo equo - spiega Don Ciotti - è un'esperienza molto bella e di grande valore: andare in quelle botteghe o da quelle imprese che non pagano il pizzo, che hanno fatto una scelta coraggiosa di chiarezza, trasparenza e legalità".

ASCOLTA L'INTERVISTA A DON LUIGI CIOTTI


Letto 8441 volte
Dalla rete di Articolo 21