di Redazione
“Piena solidarietà ad una giornalista impegnata da sempre in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata per l’ennesimo atto intimidatorio subito”. Lo scrive sul sito di Articolo21 la deputata Pina Picierno all’indomani della grave vicenda che ha coinvolto Rosaria Capacchione (nella foto). Nella notte infatti qualcuno è entrato nel suo appartamento, dalla finestra della cucina, rovistando tra le sue cose. “Le parole di Rosaria – afferma Pina Picierno -hanno da sempre rappresentato un segnale di forza e di speranza per tutti i cittadini campani che credono in un futuro migliore. Già nei mesi scorsi la giornalista è stata vittima di gravi minacce,e in particolare durante la presentazione di un libro a Napoli fu avvicinata da due familiari del boss latitante Antonio Iovine; è davvero anomalo che tutto questo accada ad una persona sottoposta a tutela, per queste ragioni presenterò, insieme a Beppe Giulietti, una interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro di intervenire al più presto, per garantire la piena tutela alla cronista, verificando la sufficienza delle misure di sicurezza predisposte”.
"Non è la prima volta - commenta il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti - che un episodio come questo accade. Una campagna mirata che le autorità competenti devono affrontare con la massima decisione. Forse è necessario che anche i media riaccendano i riflettori su quell'area perchè non subentri, anche in questo caso, il pericolo di un clima di inerzia e rassegnazione. A meno che la colpa di Rosaria, come per Saviano non sia quella di di aver scritto troppo contro la mafia... A coloro che lo hanno affermato vorremmo ricordare che, purtroppo, mafia e camorra esistono a prescindere dalle fiction e dal cinema. Anzi, ad essere nel mirino della criminalità sono proprio quegli, scrittori, autori registi, giornalisti che fanno inchieste e vogliono portare luce nell'oscurità".