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Caso Gugliotta: polizia sotto accusa?
di Elisabetta Viozzi
Forse si apriranno le porte del carcere per Stefano Gugliotta, il ragazzo pestato dopo la finale di Coppa Italia. Stefano ha un dente in meno, una ferita alla testa suturata con sei punti, ematomi sulla parte sinistra del corpo. Anche se fosse stato un violento ultrà appare difficile giustificare un tale accanimento su di un ragazzo che si trovava solo nei pressi dell’Olimpico, in sella ad un motorino. Il fatto che Stefano la finale di Coppa Italia Inter Roma l’abbia vista a casa, in tv e si trovasse in zona solo per caso, aggrava solo la situazione. Sul fatto che di pestaggio da parte delle forze dell’ordine si sia trattato ci sono pochi dubbi, un video girato con un telefonino e le sue stesse condizioni fisiche a provarlo. Ora è in carcere a Regina Coeli, e parla di sciopero della fame. Ma la procura ha chiesto la sua scarcerazione ed un agente è indagato per lesioni volontarie.
Ascolta il servizio con l’intervista a Claudio Giardullo, segretario SILP-CGIL, e a Patrizio Gonnella di Antigone.
Ascolta il servizio con l’intervista a Claudio Giardullo, segretario SILP-CGIL, e a Patrizio Gonnella di Antigone.
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