Caso Gugliotta: "Noi andiamo in onda il lunedì ma abbiamo deciso che non si poteva aspettare"

Sabato, come sempre, eravamo al montaggio, quando siamo stati avvertiti dalla collega Fiorentina Galterio, che cura il nostro ufficio stampa, che due genitori chiedevano  l'aiuto dell'informazione per denunciare un fatto grave: il figlio, Stefano, era stato malmenato dalla polizia e poi arrestato. Giuseppe Rinaldi ha immediatamente contattato il signor Mario Gugliotta, e gli ha chiesto di venire nella nostra redazione e portare tutto il materiale di cui era a disposizione.
Era già terminato il turno di montaggio a nostra disposizione, ma alla vista del signor Mario, con il volto rosso e le lacrime agli occhi, Patrizio si è messo subito a disposizione per passare il video dal telefonino alle nostre macchine. Il video era chiaro, si vedeva il giovane sul motorino, un poliziotto avvicinarsi, e poi la scena che tutti avete potuto vedere.
Noi andiamo in onda il lunedì ma abbiamo deciso che non si poteva aspettare. E così abbiamo avvertito il tg3 e le agenzie. In un'ora (il papà di Stefano era arrivato alle 18) siamo riusciti a convertire il filmato, a spedirlo al tg3, e metterlo contemporaneamente sul sito di Chi l'ha visto?, curato da Enzo Del Prete, affinchè potesse essere a disposizione di tutti.
Il papà di Stefano ci aveva detto preoccupatissimo di aver visto il figlio in brutte condizioni. Temeva addirittura in un gesto estremo, e per questo chiedeva il nostro aiuto aiuto. Aiutatemi a far uscire di galera Stefano, continuava a ripeterci.
Dopo il tg3 delle 19 che negli ultimi minuti è riuscito a mandare in onda il video, il nostro sito è stato preso letteralmente d'assalto. Il video è stato riprodotto e trasmesso da altre emittenti.
Ai giornalisti che ci hanno contattato abbiamo dato il numero di telefono della famiglia Gugliotta.
Due giorni dopo abbiamo ritrasmesso il video durante il programma e in studio con noi c'erano il papà di Stefano, la mamma Raimonda e il fratello Federico. Ma avevamo già passato il testimone. Noi abbiamo fatto squadra come sempre, partendo da una segnalazione dalla nostra preziosa collega Fiorentina. Poi la squadra l'ha fatta l'informazione intera.
Grazie a voi per essere sempre attenti al nostro lavoro.

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