di Giuseppe Giulietti e Vincenzo Vita
Oggi dalle ore 15 saremo tutti in piazza Navona nella grande manifestazione contro i tagli alla Cultura, lo scioglimento dell’Eti e il decreto del ministro Bondi. L’attacco al sapere si unisce strettamente al bavaglio all’informazione che il provvedimento di Alfano sulle intercettazioni vuole imporre nelle stesse ore nell'aula del Senato. Siamo a un passaggio chiave della vita Repubblica: l’assalto finale al nostro immaginario, alla libertà di pensiero, alla nostra coscienza più profonda. Servono battaglie politiche e civili.
Quella di oggi, insieme alle numerose promosse in tutta Italia dal Partito Democratico, è una grande occasione per mettere insieme tutte le opposizioni e quelle parti della stessa maggioranza che non ci stanno.
Parallelamente alla Rai è in atto il tentativo di "normalizzare" Rai 3, cancellando programmi ed eliminando dal video volti che danno fastidio alla destra. In tutto questo raccogliamo anche la proposta del ministro Calderoli di diminuire i compensi. Ma è disposto, lo stesso Calderoli, a schierarsi insieme a tutti noi dietro lo slogan “Meno compensi e più libertà”?
"La cultura è futuro". Intervista a GIULIO SCARPATI - di Santo Della Volpe / Protestiamo contro la dissennata politica degli ultimi governi nei confronti della Cultura, della Ricerca e dell’Informazione - di Gli studenti della Scuola Nazionale di Cinema