di Paola Venanzi
La crisi intacca anche il mercato della droga: ne è convinto il governo che ha presentato, a Palazzo Chigi, il rapporto annuale sulle tossicodipendenze. I consumi sono diminuiti del 25,5% . Si inverte così, per l’esecutivo, una tendenza che durava da anni. Diminuisce l’uso di cocaina, cannabis ed eroina tra i ragazzi anche se sono proprio loro ad avere il primato dello sballo da polisostanze ossia stupefacenti misti ad alcool. E sono sempre loro quelli che la acquistano sul web. On line infatti si offre, si acquista, si attivano forum e blog e social network per scambiarsi consigli ed informazioni. Diminuiscono anche le morti per overdose mentre aumentano del 5 % i ricoveri in ospedali e strutture specializzate. Diverse le classi di età coinvolte. Più giovani per la cannabis (20-24 anni), per la cocaina 30-39 anni, dai 35 ai 44 anni i consumatori di eroina. Ed infine la regione alla quale spetta la magia nera è l’Umbria con un tasso medio di tossicodipendenti tre volte superiore a quello nazionale.
Una ricerca che stupisce anche l’osservatorio nazionale sulla droga, alcool e fumo dell’istituto superiore della sanità. Non resta che aspettare la pubblicazione del rapporto annuale stilato dall’osservatorio dell’Istituto superiore della sanità. Chissà se i dati coincideranno.
Ascolta il servizio con intervista a Piergiorgio Zuccaro direttore dell'Osservatorio