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Berlusconi e la Brambilla, lo dico a te verso le 18,30 così va sui tg di massimo ascolto. La promozione dei Promotori
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di REPORTER SENZA RETE

Berlusconi e la Brambilla, lo dico a te verso le 18,30 così va sui tg di massimo ascolto. La promozione dei Promotori

ASCOLTA L'OSSERVATORIO DEI TG DEL 16 LUGLIO 2010
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I TITOLI DEL 16 LUGLIO 2010 - Scontato. E’ il caldo l’apertura scelta da Fede per poi passare ad Herat con l’attentato ai tre militari italiani. Poi, spazio al Governo e al traffico previsto per la settimana e le vacanze. Per Fede la notizia di prima pagina sarà il giugno più caldo di tutti i tempi nel mondo. Ma, dopo un’ora, vedremo che non sarà così. Lo hanno penalizzato i tempi delle dichiarazioni del Premier. Così il Tg di Retequattro dedica al caldo 13 minuti, compreso il caso Berlino che chiude gli uffici pubblici per il caldo torrido (notizia su Studio aperto e Tg4).

E chiude il Tg con l’aumento degli italiani in ferie, con il comunicato di Berlusconi sulla vicenda Piemonte e poi con un “non vorrei dirlo ma un Presidente del Consiglio che si adegua anche a prestare la sua voce per invitare i turisti a venire in Italia…come dire” E’ un Fede quasi commosso a commentare lo spot del Presidente del Consiglio sul turismo presentato oggi a Palazzo Chigi con la sua voce.  Su Studio Aperto il comunicato del ministro Brambilla che ci dice che quest’anno gli italiani in ferie saranno il 15% in più rispetto allo scorso anno. Da 25 a 30 milioni. Come a dire: dove è la crisi? (Studio Aperto) e poi via… il giro spiagge. A seguire gli ufo in Cina e per chiudere un altro oggetto non identificato. Valentino Rossi del miracolo post trauma (ultimo titolo anche per La7). 

L’apertura del Tg3 è politica. “Il governo durerà per tutta la legislatura” e “L’inchiesta sulla P3 non intacca il Governo”. Minimizza così Berlusconi la situazione. Il Tg3 parla anche della mafia nel pallone, nel calcio, partendo dall’inchiesta di Libera (anche nel Tg5). E’ il nostro approfondimento di oggi con il direttore del Romanista, Carmine Fotia. Il tema P3 e i rapporti tra la cricca e la magistratura, è seconda notizia per il Tg3. Il caso Piemonte è su Tg3, Studio Aperto, Tg4 Con le reazioni di Cota (e Berlusconi) alla decisone del Tar.

L’attentato di Herat è su tutti i titoli, tranne La 7, ma è apertura per Studio Aperto. Continua il viaggio nella disoccupazione del Tg3, con la terza puntata da Napoli, con Roberta Serdoz e gli scioperi spontanei nel mondo Fiat (anche su Tg5). Si segnala su La 7 la forte attenzione alla questione P3 e Carboni. E’ da giorni che il Tg diretto da Mentana spiega minuziosamente quel che sta accadendo.

Poi, con Tg1 e Tg5 cambiano le aperture perché arriva il messaggio ai promotori delle libertà. “Ultime inchieste vergognosa montatura. La sinistra vuole ribaltare il risultato delle urne per via giudiziaria. L’attacco è all’inchiesta P3 e alla vicenda Piemontese”. Ancora una volta Berlusconi sceglie il sito della Brambilla per occupare, poi, le aperture dei Tg con maggiore ascolto. Così, quando alle 20,30 arriva anche il Tg2, l’apertura è tutta per lui. In un’ora il caldo afoso della temperatura meteorologica cede il passo a quello bollente della politica
Chiude il gossip oggi la spunta Cloney, in Tribunale a Milano come parte lesa, arriva su Studio Aperto, Tg4, Tg3, Tg1, Tg La7, Tg5 e Tg2: è en plain.


Il Commento di  Carmine Fotia, direttore de Il Romanista
(Intervista di Lorenzo Coletta)

Direttore, la battuta di Totti di oggi, che ha definito la Lega invidiosa di Roma, può essere il risultato di uno sfogo che va al di là del semplice sfottò tra Curva Sud e Curva Nord e che prende anche il campo della politca in questo caso?
“Come al solito il nostro capitano ha fatto gol. Ha detto la verità. Perché i leghisti sono invidiosi. Perché Roma è la città più bella del mondo. E la prova che il capitano ha fatto gol ancora una volta viene dalle grottesche reazioni dei leghisti. I quali hanno incominciato a dire cose improbabili, che Bergamo è più bella di Roma, che Roma è bella, ma con i soldi della Padania. Io penso che queste reazioni dimostrino che la provocazione di Totti abbia colpito nel segno, cioè qui Roma si continua a trattarla come se fosse la causa dei mali di tutto il paese. Roma in realtà è la prima vittima dei mali del mal governo. E’ stato presentato proprio ieri un dossier del sindacato di polizia che dice come a Roma a causa dei tagli del ministero degli interni ci sono commissariati in zone le più pericolose della città, che devono chiudere dalle 20 della sera fino alla mattina dopo. Non ci sono i soldi per mandare in giro le volanti e continuano a spendere un sacco di soldi per scorte inutili a personaggi che non ne avrebbero alcun bisogno. Sono queste le cose che ci piacerebbero che denunciasse la Lega, invece di prendersela per una battuta del capitano, totalmente fondata”.
 
C’è una notizia ben più grave. Oggi è stato presentato il Dossier dell’Associazione Libera, “la mafia nel pallone” dove emerge una situazione di gravissime interferenze della mafia nel mondo del calcio, sia professionistico ma soprattutto dilettantistico. Ecco, la notizia oggi non è stata trattata dai tg, ad eccezione del tg3. Questo fenomeno, almeno in apparenza sembra più grave di calcio poli, o secondo lei sono le due facce della stessa medaglia?
“Quale settore più redditizio di quello del calcio? Quale settore nel quale si possono fare affari di fronte a una giustizia quella sportiva che dorme troppo spesso? Cioè quello che voglio dire che quando si consente in qualsiasi settore che ci sia l’illegalità, la mafia lì arriva e si infiltra. Se tu non hai una gestione rigorosa dell’economia, della pubblica amministrazione, del calcio, delle società di calcio, la mafia trova il suo ambiente naturale. Quindi è perfettamente naturale che come si infiltra nella gestione dei rifiuti, nella speculazione edilizia, nel commercio di falsi marchi, eccetera, si infiltra anche nel mondo del calcio. Io non mi stupisco affatto. Questo è il risultato di un paese che vive nell’illegalità permanente e diffusa a tutti i livelli”.


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