Articolo 21 - ESTERI
Egitto oscurato, 30 giornalisti arrestati
di redazione
Le notizie continuano ad arrivare ma in maniera molto frammentaria. La stampa rilancia quattro morti durante gli scontri al Cairo tra polizia e manifestanti, mentre sembra certo che il premio Nobel El Baradei sia stato posto agli arresti domiciliari. Forte il grido d’allarme lanciato attraverso le piattaforme di social network che in questi giorni, come già successo per la Tunisia, avevano permesso di coordinare le azioni di protesta: “ Dateci visibilità!”. L’appello è rivolto ai media occidentali e vuol essere la risposta all’oscuramento imposto dal Governo egiziano a internet e telefoni cellulari. Il blocco, oggi, è diventato totale. Intere zone del paese risultano isolate. Il più grande black out globale di Internet e della telefonia cellulare mai registrato finora in un Paese, dicono gli esperti di sicurezza informatica. Intanto ad essere presi di mira sono anche media e giornalisti, è di poco fa la notizia dell’irruzione di agenti sicurezza dentro la sede del Cairo di Al Jazeera per intimare di “togliere le telecamere dall’edificio”, mentre già da alcuni giorni Reporters Sans Frontieres ( RSF ) e al Comittee for to Protect Journalists ( CPJ ) denuncinao con forza arresti e pestaggi a carico di giornalisti, sia locali che internazionali.
“ In coincidenza con i moti di piazza esplosi in questi ultimi giorni in Egitto – denuncia un comunicato di ISF – si registrano almeno una trentina di giornalisti arrestati, un assalto della polizia alla sede del Sindacato Giornalisti Egiziani, aggressioni ed arresti a giornalisti francesi, inglesi e americani, l’oscuramento della tv satellitare Al Jazeera e dell’intero web, mentre si preannuncia anche il blocco della telefonia mobile ordinato dal governo.”
Al coprifuoco annunciato infine già da questa sera per il Cairo, alessandria e Suez, si affianca l’annuncio temuto della presenza dell’esercito, che dovrebbe affiancare la polizia per sedare le proteste.
“ In coincidenza con i moti di piazza esplosi in questi ultimi giorni in Egitto – denuncia un comunicato di ISF – si registrano almeno una trentina di giornalisti arrestati, un assalto della polizia alla sede del Sindacato Giornalisti Egiziani, aggressioni ed arresti a giornalisti francesi, inglesi e americani, l’oscuramento della tv satellitare Al Jazeera e dell’intero web, mentre si preannuncia anche il blocco della telefonia mobile ordinato dal governo.”
Al coprifuoco annunciato infine già da questa sera per il Cairo, alessandria e Suez, si affianca l’annuncio temuto della presenza dell’esercito, che dovrebbe affiancare la polizia per sedare le proteste.
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