di Redazione
L'assalto di Berlusconi alla scuola pubblica e' un altro colpo alla Costituzione e al principio di uguaglianza. Dario Franceschini ha proposto una grande giornata unitaria senza bandiere di partito e non vi e' dubbio che la giornata unitaria del 12 marzo 'A difesa della Costituzione' potra' e dovra' mettere al centro dell'attenzione la difesa della scuola pubblica che e' parte essenziale della Carta'. Ad affermarlo e' Giuseppe Giulietti, a nome del Comitato promotore della manifestazione del 12 marzo.
'Sulla difesa della scuola pubblica dagli ultimi attacchi del Premier - prosegue Giulietti - c'e' trasversalita' e volonta' di difesa comune. Le dichiarazioni che vanno da Italo Bocchino a Nichi Vendola, da Antonio Di Pietro alla Federazione della sinistra e di tante associazioni di diverso orientamento politico, vanno nello stesso senso. Dopo avere minacciato giudici e giornalisti, ora vorrebbero imbavagliare professori, studenti e famiglie; ormai e' un delirio - conclude Giulietti - che va arrestato, mettendo insieme, sotto i simboli del tricolore e della Costituzione, chiunque abbia a cuore la legalita' repubblicana'.
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