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La Rappresentante Media dell'OSCE condanna le intimidazioni di giornalisti in Italia
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di redazione

La Rappresentante Media dell'OSCE condanna le intimidazioni di giornalisti in Italia

La Rappresentante dell’ OSCE per la Libertà dei Media, Dunja Mijatović, ha condannato la continua intimidazione e le minacce contro i giornalisti investigativi in Italia e si è appellata alle autorità italiane perché agiscano e facciano indagini su questi casi. In particolare, ha condannato un recente, brutale attacco contro Fabio Cosma Colombo, un giornalista del quotidiano Metropolis. Il 28 febbraio scorso, vicino alla città di Salerno, Colombo è stato picchiato e lasciato privo di conoscenza sotto gli occhi di un agente di polizia, che non è riuscito a intervenire. Il giornalista stava raccogliendo informazioni sulla morte di un ragazzo, poi dichiarata suicidio.
Quest'aggressione è uno dei più recenti tentativi di intimidire i giornalisti italiani. Il primo marzo, una minaccia di morte con quattro proiettili è stata recapitata al quartier generale della rete televisiva pubblica, la RAI, a Roma. La lettera era indirizzata a quattro giornalisti di punta: Michele Santoro, conduttore del programma Annozero; Marco Travaglio, co-fondatore del giornale indipendente Il Fatto Quotidiano e ospite fisso di Annozero; Gianni Barbacetto, giornalista investigativo molto conosciuto per le inchieste sui casi di corruzione, e Peter Gomez, redattore del quotidiano online ilfattoquotidiano.it.
“Sono molto preoccupata per il clima di violenza e intimidazione contro i giornalisti che si occupano di questioni serie, di interesse pubblico, legate al crimine organizzato. I tentativi di mettere a tacere il giornalismo investigativo minano i valori della democrazia”, ha detto  Mijatović.
“Ancora più allarmante è che questi attacchi abbiano luogo in un clima di impunità. Mi appello alle autorità perché conducano un'indagine trasparente e rapida su tutti questi casi. È essenziale che le autorità italiane facciano del loro meglio per promuovere un ambiente di lavoro sicuro per tutti i giornalisti”, ha sottolineato  Mijatović.

*Da Ossigeno per l'informazione
(traduzione di Manuela Piemonte per Ossigeno)

 

 

 


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