Articolo 21 - L'attività di Art. 21
" Sei un manifestante? Devi cambiare strada"
di redazione
"Con questo abbigliamento da manifestazione, voi dovete passare sul marciapiede opposto". Stando alle testimonianze riportate nel pezzo pubblicato in home page sul sito di Peacereporter questa sarebbe solo una delle molteplici segnalazioni giunte ad Emergency in seguito alla manifestazione per la pace tenutasi in Piazza Navona ( e in molte altre città) il 2 aprile. A darne notizia era stata già Repubblica nell'edizione di domenica, riportando la testimonianza di una signora bloccata all'uscita di Piazza Navona solo perchè portava in spalla una bandiera della pace, chiara connotazione da manifestante pacifista.
A quanto risulta alla ONG però l'episodio sarebbe stato tutt'altro che isolato. Il sito di Peacereporter, infatti, ne denuncia diversi: dalle ragazzine fermate solo perchè avevano una E disegnata sulla guancia, a gruppetti di manifestanti a cui sarebbe stato esplicitamente chiesto di cambiare percorso, in prossimità di palazzi del potere, perchè “ … con quell'abbigliamento bisogna fare il giro della piazza...”
La dinamica si sarebbe ripetuta presso che identica in prossimità di Palazzo Madama e di Palazzo Chigi senza alcuna motivazione valida al di là delle magliette con visibile al centro il ben noto simbolo di Emergency o quelle approntate ad hoc con su riportato l'articolo 11 della Costituzione. Proprio in virtù delle numerose segnalazioni raccolte, la Ong fondata da Gino Strada ha già annunciato di voler presentare un esposto presso la Procura della Repubblica di Roma per denunciare l'accaduto, che per come si configura, risulta essere una palese violazione dell'articolo 21 della Costituzione italiana.
Siamo davvero giunti al punto in cui una bandiera della pace e un articolo della Costituzione possono diventare messaggi sovversivi? Oppure, più in generale, dobbiamo cominciare a preoccuparci di cosa indossare quando scendiamo in piazza, di quali simboli portarci dietro, di cosa scrivere su una maglietta o uno striscione... e magari anche dell'uso che facciamo della Costituzione italiana?
A quanto risulta alla ONG però l'episodio sarebbe stato tutt'altro che isolato. Il sito di Peacereporter, infatti, ne denuncia diversi: dalle ragazzine fermate solo perchè avevano una E disegnata sulla guancia, a gruppetti di manifestanti a cui sarebbe stato esplicitamente chiesto di cambiare percorso, in prossimità di palazzi del potere, perchè “ … con quell'abbigliamento bisogna fare il giro della piazza...”
La dinamica si sarebbe ripetuta presso che identica in prossimità di Palazzo Madama e di Palazzo Chigi senza alcuna motivazione valida al di là delle magliette con visibile al centro il ben noto simbolo di Emergency o quelle approntate ad hoc con su riportato l'articolo 11 della Costituzione. Proprio in virtù delle numerose segnalazioni raccolte, la Ong fondata da Gino Strada ha già annunciato di voler presentare un esposto presso la Procura della Repubblica di Roma per denunciare l'accaduto, che per come si configura, risulta essere una palese violazione dell'articolo 21 della Costituzione italiana.
Siamo davvero giunti al punto in cui una bandiera della pace e un articolo della Costituzione possono diventare messaggi sovversivi? Oppure, più in generale, dobbiamo cominciare a preoccuparci di cosa indossare quando scendiamo in piazza, di quali simboli portarci dietro, di cosa scrivere su una maglietta o uno striscione... e magari anche dell'uso che facciamo della Costituzione italiana?
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