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Casa Cervi: un 25 aprile di nuova reistenza contro le mafie
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di redazione

Casa Cervi: un 25 aprile di nuova reistenza contro le mafie Ai nastri di partenza anche quest'anno la grande festa a Casa Cervi in occasione del 25 aprile. Un appuntamento ormai di caratura nazionale, che l'anno scorso ha visto la partecipazione di quasi 15.000 persone. Il programma di questo 25 aprile 2011 si è arricchito della partecipazione attiva di Libera – associazioni, nomi, numeri contro le mafie. Tutta la manifestazione infatti sarà dedicata all'ideale passaggio di testimone tra la cultura antifascista e la lotta per la legalità, la “nuova Resistenza” che il Paese sta affrontando.
Ad incarnare questa volontà è il patto di gemellaggio “Radici nel Futuro” siglato da Libera e Istituto Cervi e che nel 25 aprile avrà la sua consacrazione, con l'adesione anche di altri enti, associazioni, cittadini che credono nella continuità storica e civile tra antifascismo e legalità.
La mattina, mentre il pubblico comincia già ad affollare il parco di Casa Cervi, sarà dedicata proprio ad una tavola rotonda sul tema del progetto Radici nel Futuro, a cui parteciperanno tra gli altri Rossella Cantoni (presidente Cervi), Don Ciotti (Presidente Libera), le rappresentanze delle associazioni aderenti al patto (prima fra tutte ARCI nazionale) e l'autore e giornalista Loris Mazzetti, che sarà il conduttore del ricco  evento pomeridiano.
Alle ore 12,30 è previsto tra il pubblico l'intervento recitato di Paolo Nori, scrittore e narratore ormai ospite abituale di Casa Cervi, dal titolo “Il Partigiano”
A partire dalle 14 inizierà il pomeriggio di Casa Cervi, vero cuore della Festa. Dopo il concerto dei Fiati Sprecati e del gruppo francese Le Balluche, che scalderanno il pubblico, salirà in cattedra Loris Mazzetti per un evento di parole e valori liberamente ispirato al successo di “Vieni Via con Me”: si avvicenderanno sul palco voci, esperienze, personalità per brevi elenchi, enunciati, affermazioni che dovranno dare il senso della partecipazione alla Festa del 25 aprile. Dalla memoria della Lotta Partigiana alle lotte contro la mafia di oggi, un susseguirsi di voci e istanze rappresenteranno un crescendo di impegno fino ad arrivare all'orazione di Don Luigi Ciotti, quest'anno ospite d'onore a Casa Cervi.
Tra i numerosi interventi previsti, ritmati dalla narrazione di Loris Mazzetti, Teresa Vergalli partigiana e dirigente dell'ANPI porterà, insieme al presidente dell'ANPI di Reggio Emilia Giacomo Notari,  l'elenco delle buone ragioni per essere Resistenti oggi come ieri. Graziano Delrio sindaco di Reggio Emilia e Sonia Masini presidente della Provincia di Reggio, leggeranno rispettivamente gli elenchi delle città italiane medaglie d'Oro della Resistenza e l'elenco delle principali stragi nazifasciste del Paese. Al Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani toccherà un ruolo centrale della manifestazione, sollecitato ad elencare i quotidiani doveri delle istituzioni per rimanere all'altezza dell'esempio della Resistenza e delle sfide che la legalità impone. L'on. Maino Marchi, membro della Commissione parlamentare antimafia, enuncerà poi le 5 occasioni centrate e le 5 occasioni mancate dell'organismo parlamentare permanente, mentre Francesca Rispoli (Responsabile Formazione di Libera) e il sostituto procuratore di Trapani Andrea Tarondo forniranno un resoconto puntuale ed aggiornato delle sfide della lotta contro la mafia. Nell'avvicendarsi delle voci e delle testimonianze è prevista la partecipazione straordinaria di Antonio Cornacchione, il celebre comico autore di “Povero Silvio” e protagonista di tanti programmi televisivi di successo, da “Zelig” a “Che Tempo Che Fa”.
Prima di passare spazio al lungo intervento di Don Ciotti, cui è lasciato il compito di lanciare le sfide della Resistenza nel presente della lotta per la legalità, Rossella Cantoni presidente del Cervi elencherà le 5 “radici nel futuro” che il gemellaggio tra Casa Cervi e Libera richiama, il manifesto di impegno civile che questa alleanza permanente tra antifascismo e antimafia rappresenta.
La chiusura della giornata è al solito affidata alla musica, al concerto di Cisco e le Mondine di Novi, altro gradito ritorno a Casa Cervi per un esibizione all'insegna dei ritmi ormai di casa nella festa del 25 aprile di Gattatico.
Per tutta la giornata il Museo Cervi (uno dei luoghi della memoria più frequentati e attivi d'Italia) sarà come sempre aperto per tutti i partecipanti, e ospiterà esposizioni, materiali e filmati di Libera. Per tutti i partecipanti sarà possibile lasciare il proprio segno di partecipazione e adesione al progettoi Radici nel Futuro. Al pubblico di Casa Cervi infatti, sarà distribuito un segno tangibile della propria adesione da indossare per la festa, un fazzoletto tricolore che sancisce l'unione tra Libera e Cervi, e una cartolina di “sottoscrizione” in cui tutti potranno scrivere le “proprie radici per il futuro. Questa “massa critica” di pensieri e valori sarà il capitale, esposto a Casa Cervi durante la festa e nei prossimi mesi per simboleggiare le tante voci di cui è composta questa alleanza tra Resistenze. Perchè Radici nel Futuro è tutto questo: l'unione di sigle, istituzioni, associazioni ma anche di singoli cittadini consapevoli.
Al solito, tutto il parco di Casa Cervi è in festa con ristorazione popolare, spazi espositivi, presidi delle associazioni e bancarelle per una manifestazione che promette di bissare il successo degli anni scorsi. Quest'anno con qualche contenuto in più.

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