di Redazione
"Questa mattina abbiamo partecipato al sit-in indetto dal "Comitato promotore per il Sì sull’acqua pubblica" per protestare contro il vergognoso silenzio che circonda questi referendum. Non è tollerabile che al broglio politico si voglia aggiungere quello mediatico". Lo affermano Giuseppe Giulietti e Stefano Corradino, portavoce e direttore di Articolo21. E' necessaria una vera e propria rivolta popolare su questo tema. Per questo il 3 maggio, in occasione della giornata mondiale della libertà di stampa, di intesa con altre organizzazioni, tra cui Libera informazione, la Tavola della Pace e il Popolo Viola, saremo alle ore 14 davanti alla Commissione di Vigilanza Rai per chiedere che si superi l'ostruzionismo della maggioranza e si approvi al più presto il regolamento sul referendum per consentire agli italiani di essere informati. Ma saremo lì anche per consegnare al presidente Sergio Zavoli le migliaia di firme raccolte sul sito www.articolo21.org contro l'oscuramento dei referendum. Al nostro appello hanno aderito, tra gli altri, numerosi esponenti del mondo dello spettacolo tra cui Ottavia Piccolo, Roberto Vecchioni, Marco Paolini, Franco Battiato, Neri Marcorè, Lella Costa, Teresa Mannino, Antonio Cornacchione, Giovanna Marini".
La paura del referendum - di Valter Vecellio / Dopo il nucleare, ecco pronto il “trucco” dell’acqua. Non permettiamogli di sottrarci il diritto di votare - di Giuseppe Giulietti* / Il 12 e 13 giugno decidiamo noi - di Claudio Rossoni e Ottavia Piccolo / Referendum, la par condicio del silenzio - di Stefano Corradino